Molte volte le intolleranze sono causate da alimenti all’apparenza innocui: le verdure a foglia larga, la lattuga, il glutammato, la saccarina. La più frequente, che rappresenta il top delle intolleranze, è quella al lattosio di latte vaccino.
Molti non digeriscono bene questo composto sia per la carenza dei suoi enzimi sia per i componenti artificiali aggiunti ai latticini che li snaturano.
Si tratta di una intolleranza che provoca delle reazioni specifiche un po’ come avviene in chi è intollerante al glutine. Appena si manifesta buona regola sarebbe astenersi da consumare gli alimenti implicati. Tenete presente che il lattosio, uno zucchero, viene comunemente impiegato come eccipiente per molti medicinali, per esempio gli antinfiammatori prescritti per problemi muscolari o osteoarticolari. Se nel soggetto che manifesta questo tipo di intolleranza manca l’enzima che aiuta a digerire il lattosio, la lattasi, il problema non può trovare soluzione. Per fortuna in commercio esistono diversi tipi di latte e latticini senza lattosio o farmaci che ne bilanciano la carenza.
Intolleranza al lattosio
Sapevate che una intolleranza può essere la causa di un aumento ingiustificato di peso? Di per sè l’intolleranza non fa ingrassare ma gonfia i tessuti, produce una infiammazione generalizzata e provoca ritenzione di liquidi.
Per questo motivo, eliminando l’alimento incriminato dalla dieta, si inizia a dimagrire perchè ci si sgonfia e si perdono liquidi. La nostra immagine inizia a cambiare, scompaiono le alterazioni addominali, ci sentiamo più leggeri, agili e svelti. In parole povere stiamo meglio e ne guadagna anche la nostra autostima.