Il nostro metabolismo non dipende esclusivamente da ciò che mangiamo o da quanto ci alleniamo. Le abitudini, anche quelle che apparentemente non hanno nulla a che fare con il nostro peso, possono annullare tutti gli sforzi che compiamo per dimagrire. Quando iniziamo a bruciare meno calorie durante la giornata ci mettiamo a rischio di ingrassare. Ci sono almeno cinque errori che andrebbero evitati.
Come accelerare il metabolismo naturalmente
1) Un nuovo studio, pubblicato di recente sulla nota rivista Appetite, ha dimostrato che quando le persone aggiungono del peperoncino rosso alle loro pietanze, soprattutto la sera, tendono a sentirsi sazie prima e di conseguenza mangiare fino al 30% in meno. I peperoncini aumentano il metabolismo controllando il rilascio di ormoni che regolano l’appetito; aumentare il livello di ormoni dello stress significa ridurre il desiderio di mangiare.
2) Passare la maggior parte del nostro tempo seduti , su di un divano, su di una sedia, alla scrivania , al pc, può farci mettere su qualche chilo di troppo; anche soggetti che praticano regolarmente un’attività fisica, se poi, durante il giorno, passano almeno tre ore ininterrotte seduti, aumentano del 74% la loro possibilità di sviluppare una malattia metabolica, un insieme di fattori a rischio di diabete, malattie cardiache che includono anche l’obesità, la pressione alta, il colesterolo.
3) Prima di decidere di mordere una mela senza togliere la buccia, pensateci bene. Uno studio del 2012 ha collegato il consumo di inquinanti ambientali come i pesticidi comunemente utilizzati su frutta e verdura, con l’obesità e la sindrome metabolica. I ricercatori hanno infatti scoperto che gli inquinanti sono capaci di causare infiammazione alle cellule adipose compromettendo il loro smaltimento. Cercate, perciò , di acquistare cibo biologico e di seguire le linee guida della FDA per la pulizie: tagliate via tutte le zone danneggiate o ammaccate, lavate accuratamente sotto l’acqua corrente.
4) Alcuni ricercatori del Pennington Biomedical Research Center della Luoisiana State University, hanno scoperto il legame che c’è tra un virus respiratorio comune , l’adenovirus-36, e l’obesità. Il virus sembra capace, infatti, di trasformare le cellule staminali in cellule adipose. Per ridurre il rischio di infezioni virali, quindi, ricordatevi di lavare spesso le mani. Diverse ricerche indicano come solo il 5% della popolazione svolga in modo corretto questa semplice operazione.