Stress uomo: l’italiano resta cacciatore

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Stress uomo: l'italiano resta cacciatore

L’uomo italiano è stressato dai suoi impegni di lavoro e sempre più attento alle faccende domestiche. Ma questo non gli impedisce di tenere alto il suo ruolo di cacciatore, in modo da non risultare sminuito nel suo ruolo di maschio agli occhi della sua donna.

E’ questo i profilo del maschio italiano secondo una ricerca recente basata su una serie di sondaggi. Insomma chi vuole un maschio italiano addormentato e poco intraprendente rimane deluso. Forse non è più il latin lover di una volta, ma nonostante i suoi impegni lavorativi e domestici l stressino, anche in virtù della situazione economica che certo non fa mancare pensieri e preoccupazioni per il futuro, tiene alto il vessillo del conquistatore.

I dati verranno presentati in occasione della Giornata mondiale della Salute Sessuale, che si terrà a Roma presso l’Istituto di Sessuologia Clinica sotto il patrocinio della Fiss, la Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica, e dell’Efs, l’European Federation of Sexology.

Insomma ben l’83% dei maschi italiani hanno imparato ad aiutare la donna nelle faccende domestiche, ma questo impegno che si somma a quello lavorativo (cosa che vale anche per molte donne) non ha fatto passare la voglia di prendere l’iniziativa una volta che si va a dormire e si spegne la luce. L’iniziativa alle donne la lascia solo il 3% degli uomini.

Chiara Simonelli, presidente dell’Efs: “Il peso della sessualità nella vita degli uomini e delle donne italiane è molto importante (maschi 76%, donne 60%), ma le donne mostrano di saper gestire meglio lo stress, che impatta meno sulla loro sessualità, ed anche di capire di più gli uomini di quanto questi ultimi capiscano loro”.

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