Dimagrire con il caffè verde: effetti collaterali e controindicazioni

caffè verde

Siamo tutti testimoni della grande popolarità e diffusione di cui sono stati oggetto, negli ultimi anni, gli integratori brucia-grassi. Tra tutti, il caffè verde l’ha fatta da padrone. Questo fenomeno si spiega con il fatto che l’obesità è finalmente percepita come un fattore di rischio grave per la salute.

Caffè verde benefici

Gli effetti benefici del consumo di caffè verde provati da numerosi studi sono essenzialmente due:

  • – Perdita di peso
  • – Miglioramento della circolazione sanguigna

Di altri effetti non si hanno ancora sufficienti riscontri scientifici.
Il caffè verde può essere considerato un integratore sicuro. Infatti attraverso l’analisi di una moltitudine di dati clinici è stato appurato che, se assunto per bocca nelle dosi appropriate, il caffè verde non è causa di effetti collaterali seri.

Caffè verde controindicazioni

Se inalato sotto forma di estratto in polvere, invece, potrebbe provocare grossi problemi respiratori. La quantità massima giornaliera è di due compresse.

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Ma quali potrebbero essere le conseguenze di un consumo eccessivo di questo integratore?
Dobbiamo ricordarci che il caffè verde altro non è che caffè non tostato, quindi come tale contiene caffeina, per cui un suo abuso può dare gli stessi problemi causati da un’intossicazione da caffeina.
Quindi si potrebbero avere problemi di insonnia, irritabilità, irrequietezza, disturbi di stomaco, nausea e vomito, aumento della frequenza cardiaca e affanno. Il consumo di grandi quantità può causare anche mal di testa, ansia, agitazione, ronzio alle orecchie, e battito cardiaco irregolare.

Conosci i rischi di tenere le gambe accavallate? Leggi il nostro articolo di approfondimento.

E’ necessario anche tenere a mente che prima di assumere qualsiasi tipo integratore è buona regola chiedere il parere del proprio medico, in quanto ciascun integratore potrebbe essere dannoso in caso di presenza di una determinata patologia o nel caso si segua una terapia farmacologica.
Di seguito trovate alcune indicazioni ed avvertenze molto importanti:

– Gravidanza e allattamento.
Non ci sono abbastanza informazioni affidabili sulla sicurezza del consumo di caffè verde se siete in gravidanza o allattamento. In entrambi casi è preferibile astenersi dall’uso.

– Elevati livelli di omocisteina.
Consumare una dose elevata di acido clorogenico per un breve periodo ha causato un aumento dei livelli plasmatici di omocisteina, che possono essere associati a patologie cardiache.

– Disturbi d’ansia.
La caffeina presente nel caffè verde potrebbe aggravare gli stati d’ansia.

– Disturbi della coagulazione.
Esiste una certa preoccupazione che la caffeina presente nel caffè verde potrebbe peggiorare disturbi emorragici.

– Diabete.
Alcune ricerche suggeriscono che la caffeina contenuta nel caffè verde potrebbe cambiare il modo in cui i diabetici metabolizzano gli zuccheri. La caffeina infatti può causare sia un aumento che una diminuzione degli zuccheri nel sangue. Se si ha il diabete è bene usare il caffè verde con cautela e nel caso occorre monitorare la glicemia.

– Diarrea.
Se si hanno problemi di dissenteria, la caffeina può peggiorarli.

– Glaucoma.
L’assunzione di caffeina contenuta nel caffè verde può aumentare la pressione oculare. L’aumento inizia entro 30 minuti dal consumo e si protrae per almeno 90 minuti.

– Malattie cardiache.
Se il caffè verde viene assunto in dosi elevate per un breve periodo di tempo, possono aumentare i livelli di un aminoacido, l’omocisteina, che è associato ad un incremento del rischio di malattie cardiache. Inoltre, altri componenti del caffè verde, i diterpeni, sono stati associati a un aumento dei livelli di colesterolo.caffè verde

– Sindrome dell’intestino irritabile (IBS).
La caffeina nel caffè, soprattutto se assunto in grandi quantità, può peggiorare la diarrea e quindi i sintomi della IBS.

Assottigliamento delle ossa (osteoporosi).
La caffeina può aumentare la quantità di calcio che viene eliminata tramite le urine. Questo fenomeno potrebbe indebolire le ossa. Se soffrite di osteoporosi, limitate il consumo di caffeina a meno di 300 mg al giorno (circa 2-3 tazze di caffè normale) e assumete integratori di calcio.

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