Il caffè è la bevanda più utilizzata nel mondo occidentale.
Ha un sapore tutto particolare dovuto in gran parte alla caffeina.
Ed è proprio questa la sostanza incriminata, in quanto può provocare effetti collaterali, quali insonnia e irritabilità.
Caffè decaffeinato proprietà
Una valida alternativa è rappresentata dal caffè decaffeinato.
Quest’ultimo è fatto con chicchi di caffè a cui è stata tolta la caffeina, pur conservando tutte le altre caratteristiche organolettiche e nutrizionali.
La caffeina può essere estratta attraverso 4 sostanze differenti: il diclorometano, l’acetato di etile, l’anidride carbonica o l’acqua.
Chi non si fida del decaffeinato lo fa perchè non si fida dei metodi usati per la decafeinizzazione.
Non a torto perchè da parte del produttore non esiste l’obbligo di segnalare nell’etichetta il metodo utilizzato.
Per esempio si dovrebbero evitare quei caffè decaffeinati con l’uso di solventi organici perchè sono tossici. Attualmente la maggior parte dei decaffeinati sono ottenuti con estrazione a vapore o anidride carbonica che non è pericolosa.
Un caffè può definirsi decaffeinato quando contiene meno dello 0,1% di caffeina. Nei decaffeinati a vapore ci sono delle sostanze, chiamate diterpeni (retinolo, fitolo) e cafestolo, che hanno proprietà antitumorali. Chi consuma molto caffè, in generale, rischia di andare incontro ad una iperstimolazione nervosa con conseguente insonnia, ipertensione ecc. Il caffè, inoltre, stimola il metabolismo, condizione che in aggiunta allo zucchero fa ingrassare ed ha un effetto infiammatorio.
Esiste anche il rischio di effetto “rebound” cioè quando se ne consuma tanto, l’effetto cambia, si ha un rallentamento del metabolismo e una diminuzione della pressione arteriosa.
Solo in questi casi l’uso del decaffeinato può essere usato come disintossicante. In gravidanza l’uso del caffè è sconsigliato perchè attraversa la placenta, così come durante l’allattamento in quanto passa nel latte.
Caffè decaffeinato proprietà
Per bambini e adolescenti il divieto è assoluto.
METODI DI DECAFFEINIZZAZIONE:
CON ACETATO DI ETILE: la caffeina viene estratta lavando il caffè crudo con etile acetato
CON CLORURO DI METILENE: la caffeina viene estratta lavando il caffè con diclorometano, un solvente chimico che evapora naturalmente a temperature superiori a 40°
CON ANIDRIDE CARBONICA: i chicchi vengono lavati con biossido di carbonio che agisce da solvente per la caffeina.
CON ACQUA: i chicchi di caffè sono trattati con un estratto acquoso saturato di sostanze solubili al caffè, diverse dalla caffeina.
