Fin da quando eravamo piccoli ci hanno sempre ripetuto quanto bere fosse importante e che fosse fondamentale farlo durante lo svolgimento dell’esercizio fisico per non correre il pericolo di disidratarsi. In palestra molti ci consigliano di bere, bere e bere mentre svolgiamo le nostre attività. Ebbene, poco tempo fa un gruppo di esperti, medici, fisiologi, ha messo a punto delle nuove linee guida e ha raccomandato di smettere di bere in eccesso durante lo svolgimento dei propri esercizi. In parole povere bisognerebbe bere solo nel momento in cui si avverte la sete.
E’ stato portato come esempio il caso di una donna facente capo del corpo dei Marine, deceduta durante lo svolgimento del suo allenamento per aver bevuto molto; sarebbe stata vittima di una condizione chiamata iponatriemia da esercizio fisico. Cosa succede quando si beve troppo? Si possono avvertire, nei casi meno seri, vertigini, confusione, nausea, edema cerebrale in cui il cervello inizia a gonfiarsi.
Nei casi più seri i liquidi in eccesso si accumulano nel corpo, il sodio sovraccarica i reni che non sono più in grado di espellere i liquidi; le cellule iniziano ad assorbire acqua, il corpo si gonfia il che provoca convulsioni, coma e morte. Questi gli effetti descritti sulla rivista Medicine & Science in Sport & Exercise. Sono stati analizzati diversi soggetti, soliti svolgere esercizio fisico, e il 18% è risultato disidratato, il 34.9% troppo idratato.