Che si trovi nel piattino o nel nostro cocktail Martini, negli aperitivi l’oliva non può mancare.

Quando mangiamo quel frutto piccolo e ovale stiamo assaporando il gusto della tradizione e, se siamo più esigenti, la tradizione che vogliamo rivivere è quella dell’entroterra ligure.

Il territorio della Liguria è ricco di oliveti, ma quelle taggiasche sono le olive più famose di questa riviera. Tipica del Ponente ligure e della zona di Imperia, queste olive furono portate dai monaci di San Colombano e devono il loro nome a Taggia, la località che le accolse. Gli innesti di oliva taggiasca furono poi diffusi in tutta l’Italia, ma le coltivazioni maggiori rimasero sempre lungo la Riviera Ligure, tra Imperia e Savona.

La loro posizione geografica e il clima di questo territorio hanno reso l’oliva taggiasca un prodotto unico ed inimitabile, che estende le proprie piantagioni ricoprendo un vasto territorio dell’entroterra.

Quali sono le caratteristiche delle olive taggiasche?

Hanno un tasso di acidità molto basso e se mangiate nella giusta quantità fanno bene alla salute. Hanno caratteristiche organolettiche al di sopra della norma e grazie agli acidi grassi monoinsaturi hanno anche un effetto benefico, regolando il metabolismo del colesterolo. Grazie, anche, all’alto contenuto di sostanze antiossidanti, svolgono un ruolo importante nel ridurre il colesterolo cattivo. Un’altra particolarità di questo tipo di olive è la capacità di mantenere il calore, senza perdere le proprietà durante la cottura. Per questo motivo l’olio di oliva è un must della cucina italiana.

Queste olive vengono impiegate anche per la produzione di olio di oliva di altissima qualità e la caratteristica che rende unico l’olio di taggiasca è la sua leggerezza. Questo è dovuto alla sua bassa acidità e nel sapore fruttato e dolce, che varia a seconda del produttore. L’azienda agricola Sommariva, infatti, sinonimo di qualità e tradizione, produce anche olio extravergine di oliva taggiasca. L’olio Sommariva è il risultato dell’attenzione che l’azienda riserva alla qualità e al rispetto della terra, perché è appunto da quest’ultima che si prendono i nutrienti di cui abbiamo bisogno.

Fa ingrassare?

Sfatiamo il mito che ricama sull’oliva taggiasca un vestito che non le sta bene addosso.

Se consumata nelle giuste quantità è assolutamente perfetta per una dieta equilibrata.

L’oliva taggiasca è ricca di antiossidanti e tiene a bada il colesterolo. Favorisce anche la digestione, stimolando però l’appetito. È una buona fonte di ferro vegetale e di vitamina E.

Ma fa ingrassare? Se consumata nelle giuste quantità, assolutamente no, non fa ingrassare. È anzi consigliata da molti dietologi. L’unico punto sul quale bisogna stare più attenti è il sale presente, ad esempio, nelle olive in salamoia. Per non assumere durante la giornata una dose troppo alta di sodio, basta lavarle per bene prima di gustarle.

Se consumate in modo rigoroso e attento, le olive taggiasche sono perfette per tornare in forma o per essere affiancate ad un certo tipo di attività sportiva, apportando il giusto apporto calorico giornaliero.

La cosa più giusta da fare è chiedere al proprio nutrizionista per farsi consigliare al meglio per non rinunciare alle piccole grandi bontà che la natura ci offre.