Mancanza di sonno, per il cervello come una ubriacatura

Mancanza di sonno, per il cervello come una ubriacatura

Mancanza di sonno, per il cervello come una ubriacatura

Uno studio della Oxford University and Royal Society for Public Health ha dimostrato che dormire solo un paio di ore per notte produce gli stessi effetti sul cervello di una ubriacatura.
Dopo 17 ore senza sonno la mancanza di attenzione diventa simile agli effetti che produce una concentrazione di alcol nel sangue.

Dopo 24 ore gli effetti superano il limite imposto per esempio per guidare.
“La stanchezza può influire sulla capacità, sui tempi di reazione e di giudizio alla guida e provoca sempre scarsa concentrazione, pensiero, memoria, maggiore irritabilità e ostilità”.
La mancanza di sonno provoca infatti allucinazioni, disfunzioni sensoriali, visione compromessa, estrema sensibilità ai rumori e, chi ne è colpito, tende ad isolarsi.

I problemi iniziano già per chi dorme solo cinque o sei ore per notte, il non dormire a sufficienza fa rilasciare ormoni che accelerano la frequenza cardiaca e aumentano la pressione sanguigna. Altrettanto grave risulta un sonno interrotto. “Il sonno rotto o interrotto può produrre gli stessi effetti della mancanza di sonno, come se avessimo avuto appena quattro ore di riposo perché si sta interrompendo il ritmo naturale del sonno. Può significare che non si raggiungono le fasi più riparatorie e più profonde del sonno”.

Cosa fare per dormire meglio allora? Sono molte le persone che non danno molta importanza alla qualità del letto che, se ottimale, può farci guadagnare quasi un’ora di sonno per notte. Bisognerebbe rendere quindi le camere da letto quanto più confortevoli possibile, munirle di tende pesanti così che non entri molta luce responsabile di sopprimere la melatonina che aiuta a rilassare.

Se è il rumore a darci fastidio sarebbe conveniente utilizzare dei tappi per le orecchie. La televisione dovrebbe trovare la sua collocazione in stanze diverse da quelle da letto, così come i pc o la radio.
Importante invece stabilire un rituale prima di andare a dormire: c’è chi troverà ideale praticare dello yoga, dello stretching, ascoltare della buona musica rilassante. Fondamentale rispettare gli orari; abituare il corpo ad andare a dormire sempre alla stessa ora servirà a rilassare la mente predisponendola al riposo.