Come ogni ottobre inizia la ” Campagna Nastro Rosa ” che ha come scopo la prevenzione del tumore al seno. Il fine, come ogni anno, rimane quello di sensibilizzare le donne a fare prevenzione per riuscire, attraverso una diagnosi precoce, a combattere questa patologia che colpisce milioni di donne e in qualche caso anche uomini durante l’anno, in tutto il mondo.
Le diagnosi di tumore al seno di solito aumentano a partire dai 40 anni di età ma ne sono colpite anche donne più giovani ed in questi casi si tratta di forme generalmente più aggressive. La diagnosi precoce è fondamentale per un decorso positivo della malattia. Le donne dovrebbero imparare a conoscere meglio il proprio corpo per individuare per tempo dei segnali che possono essere la spia che qualcosa non va.
Quali sono i segni più evidenti:
cambiamento della struttura del seno
presenza di grumi, 
cambiamenti nella pelle o nei capezzoli
prurito, arrossamento o dolore
XXII Campagna Nastro Rosa per la prevenzione del tumore al seno
Le donne sanno che prima o durante la mestruazione il seno può fare male a causa dei cambiamenti ormonali ma se il dolore persiste può essere la spia di qualcos’altro. Si dovrebbe prestare attenzione ad un arrossamento della pelle che al tatto risulta calda e dolente o anche alla presenza di piccole macchie blu simili a lividi.
Il mal di schiena costante dovrebbe anche essere valutato perchè alcune volte i tumori tendono a svilupparsi in profondità all’interno del tessuto del seno e vengono quindi avvertiti nella spina dorsale o nella gabbia toracica. Un gonfiore o un dolore sotto l’ascella dovrebbe far suonare un campanello di allarme perchè potrebbero essere la spia di un tumore nella fase iniziale, prima che nel seno diventi evidente.
Perdite dal capezzolo di sangue o di liquido chiaro o latte potrebbero indicare la presenza di un tumore nei dotti galattofori così come una modificazione delle dimensioni del capezzolo o una mancanza di sensibilità.