La Whitania somnifera è conosciuta anche come ginseng indiano,ciliegia d’inverno e uva spina velenosa.Fa parte della stessa famiglia del pomodori, della melanzana, della belladonna,del tabacco e della patata cioè quella delle solanaceae. La pianta ha un arbusto legnoso alla base e può raggiungere un’altezza di 170 cm.
I suoi fiori sono (simili a quelli del pomodoro) gialli, ma il colore può cambiare dal giallo-arancio al rosso acceso. E’ coltivata sopratutto in India, Africa settentrionale e in alcune regioni del Meditterraneo (Sicilia e Sardegna).
Fin dall’antichità la whitania era utilizzata per risolvere i più comuni disturbi.
Non è molto noto a tutti che durante il sonno il nostro corpo produce degli ormoni che non ci fanno avvertire il senso di fame.
Quando non si riposa bene, quindi, è più facile che ci alziamo per consumare uno spuntino veloce; ovviamente a danno del nostro peso. La withania, con la sua capacità di rilassarci ci fa riposare meglio e non avvertire la fame.
Le radici della withania hanno proprietà toniche sul sistema nervoso e donano quell’energia indispensabile magari per fare un pò di moto in più. Le diete più efficaci prevedono l’assunzione di cibi a basso indice glicemico. Questo perchè, se introduciamo molti zuccheri nel sangue, solo alcuni verranno utilizzati, gli altri si depositeranno formando grasso. La withania ha la capacità di modulare il livello di zuccheri nel sangue.
Come tutti i rimedi naturali può avere delle controindicazioni soprattutto se assunta in concomitanza con farmaci specifici: l’aspirina, gli psicofarmaci.