Vitamine e minerali: attenzione a non esagerare

Le vitamine ed i minerali sono considerati degli elementi essenziali per il nostro benessere; molti di essi, non potendo essere sintetizzati dl nostro corpo, necessitano di essere assunti attraverso l’alimentazione. I minerali, in particolar modo, contribuiscono alla costruzione delle ossa e della regolazione del battito cardiaco. Sono considerati, a tutti gli effetti, dei macronutrienti alcuni dei quali sono necessari in grandi quantità: calcio, cloruro, magnesio, fosforo, potassio e sodio, altri, i micronutrienti, in quantità minori: il rame, il fluoro, lo iodio, il ferro, il selenio e lo zinco.

Una persona che si nutre in maniera sana e bilanciata non ha necessità di assumerne attraverso integratori specifici. Secondo l’American Association, esiste una linea sottile tra assumere abbastanza vitamine e minerali ed assumerne troppi, il che finisce per essere dannoso.Vitamine e minerali: attenzione a non esagerare

Tenete conto che alcune vitamine idrosolubili hanno la capacità di rimanere nel nostro corpo per periodi di tempo abbastanza lunghi. Dosi molto elevate, per esempio, di vitamina B6 possono danneggiare i nervi causando intorpidimento e debolezza muscolare. Tutto ciò non scoraggia la maggior parte della popolazione a farne incetta. Non dimenticate che, ad alti livelli, anche i minerali possono risultare tossici per il nostro organismo; alcuni sono stati indicati come la causa dell’insorgenza di alcune forme di cancro.

Vitamine e minerali: attenzione a non esagerare

Una assunzione massiccia di ferro può causare l’insorgenza di malattie croniche, troppa vitamina A causa difetti alla nascita. Gli integratori, in linea generale, non devono mai essere intesi come sostituti di una dieta bilanciata e nutriente volta a limitare l’eccesso di grassi saturi, trans, sodio e colesterolo alimentare. Con il termine antiossidante si vuole indicare un composto capace di contrastare le molecole instabili, i radicali liberi, che danneggiano il DNA. Per intenderci, il licopene contenuto nei pomodori, la luteina del cavolo, i flavonoidi dei mirtilli, le catechine del tè verde, sono antiossidanti.

Nessuna prova scientifica ha dimostrato che ci sia uno stretto rapporto di causa-effetto tra assunzione di integratori e salute migliore. Ciò che è stato dimostrato invece è il beneficio che apporta il consumo di cibi di origine vegetale, integrale. Negli ultimi anni si è parlato molto dell’importanza dei grassi Omega3 associati ad un ridotto rischio di malattie cardiache. Tali grassi li dovremmo assumere consumando più sgombro, salmone, tonno, almeno due volte a settimana.

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