Una ricerca effettuata dall’Istituto Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University, ha reso nota la scoperta secondo la quale la vitamina C rappresenterebbe un’arma efficace contro un particolare ceppo di tubercolosi.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, ha evidenziato come la vitamina C sarebbe in grado di provocare la reazione di Fenton, durante la quale il ferro, reagendo con altre molecole, eliminerebbe il batterio della tubercolosi che precedentemente si era dimostrato resistente ai comuni farmaci fino ad ora utilizzati.
Nello specifico sarebbe in grado non solo di ridurre i sintomi ma di diminuire i giorni di terapia necessarialla guarigione. La tubercolosi è una malattia che secondo l’Oms uccide circa un milione e mezzo di individui in tutto il mondo.
Questa scoperta, anche se ancora nelle fasi iniziali, infatti gli scienziati pensano di partire da qui per cercare di creare nuovi farmaci più efficaci, rafforza l’idea e la convinzione comune che una buona salute passi attraverso una sana alimentazione. Le vitamine, in questo caso la C, sono fondamentali per il nostro organismo.
Già era nota da tempo la capacità della vitamina C nel prevenire l’invecchiamento cutaneo.Alla luce di queste nuove scoperte quindi è il caso di consumare maggiormente tutti quegli alimenti che ne contengono grandi quantità. Via libera, dunque, a frutta, legumi, ed in particolare spinaci, cavoli, arance, limoni, pompelmi, pomodori e pesche.