L’allarme destato dal crescente numero di casi di Ebola diagnosticati negli ultimi tempi ha scatenato una corsa per cercare di mettere a punto un vaccino efficace.
Notizia recente è che una divisione del National Institutes of Health, esattamente l’Istituto Nazionale di allergie e malattie infettive, ha accelerato i controlli su di un vaccino che, testato già sulle scimmie, promette effetti positivi anche sull’uomo.
Ha riferito il Dottor Antony Fauci, direttore del NIAID: “lo abbiamo testato nelle scimmie; il vaccino, sembra molto buono, le protegge completamente dal virus Ebola. Non si ammalano e non muoiono, al contrario delle scimmie non vaccinate”.
Se tutto procederà per il meglio il vaccino dovrebbe essere disponibile già da gennaio. Si pensa che i primi a beneficiarne saranno gli operatori sanitari a rischio di infezione; dovrebbe, inoltre, essere utile sia come prevenzione che per chi ha già contratto la malattia.
Attualmente, comunque, i vaccini in corso di sperimentazione sono quattro.