Un batterio combatte obesità e diabete

Uno studio svolto in Belgio dall’Università di Lovanio, e pubblicato su “The Proceedings of National Academy of Science”, ad opera del gruppo di Patrice Cani,ha individuato in un batterio, l’Akkermansia muciniphila, un alleato per combattere l’obesità ed il conseguente diabete.

Questo batterio avrebbe la capacità di proteggere la mucosa intestinale e prevenire tutta una serie di malattie metaboliche.

Sono stati analizzati diversi topi affetti da diabete 2. Ebbene, in quelli in cui era stao iniettato questo batterio , lo spessore delle pareti dello stomaco era aumentato, per cui quegli alimenti che, passando attraverso il sangue provocano obesità, erano stati inibiti.

Si cerca adesso una strada da applicare all’uomo per prevenire non solo l’obesità ma tutti quei disturbi ad essa collegati.
Combattere il diabete e l’obesità si può, adottando però sistemi efficaci.Un batterio combatte obesità e diabete

Inutili risultano, per esempio, le diete restrittive e ferree, se non si cambia il proprio stile di vita e soprattutto la propria mentalità.
E’ necessario, innanzitutto, controllare le porzioni a tavola, imparare a cucinare gli alimenti in modo sano, e cercare di evitare tutti i fuori pasto, principali nemici di chi vuole dimagrire.
L’attività fisica è imprescindibile e, non è necessario “ammazzarsi” con ore in palestra, l’importante è fare movimento: salire le scale a piedi, evitare l’auto quanto più possibile,giocare con i bambini al giardino o , semplicemente, fare una passeggiata quotidiana.Per curare l’obesità e il diabete non si può prescindere da queste sane abitudini.Se ci si prova è certo che i risultati arriveranno, basta metterci un po’ di buona volontà.