Sono state denominate “Fair Trade Wigs” cioè “Le parrucche della Solidarietà”. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’Ospedale San Matteo di Pavia in collaborazione con Amos Onlus, e hanno lo scopo di dare una mano, dal punto di vista psicologico, a tutte le donne colpite da tumore che, in seguito a cicli di chemioterapia, hanno perso i capelli.
Parrucchieri volontari si offriranno di dare consigli a tutte le donne, gratuitamente, su come scegliere il modello più adatto a loro. Questa iniziativa è la conferma di ciò che sta accadendo da un po’ di anni quando si ha a che fare con tumori femminili: cercare di migliorare la qualità della vita di queste pazienti.
Questo è stato l’argomento principale di un recente incontro tra 3 grandi centri di Oncologia italiani: l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, il Policlinico Gemelli di Roma e l’Istituto Nazionale Tumori di Napoli.
Ormai è chiaro a tutti come, porre attenzione alle terapie farmacologiche e alla cura della propria immagine, porti le pazienti a stare bene con se stesse e a migliorare i risultati dei trattamenti. Oggi i progressi delle terapie aumentano la sopravvivenza per cui va da sè che salvaguardare la qualità della vita è un aspetto che non si può trascurare.
Per aiutare i medici in questo percorso, molto spesso si affiancano figure professionali che si occupano dei diversi aspetti coinvolti: lo psiconcologo, il riabilitatore, i volontari delle associazioni che si prendono cura, fisicamente ed emotivamente, delle pazienti.