Ricercatori dell’Università della California hanno scoperto che il triclosan contenuto nei saponi, nei dentifrici e negli shampoo causa fibrosi epatica e cancro in topi di laboratorio, attraverso meccanismi molecolari che sono stati rilevati anche nell’uomo. Il Professor Robert H. Tukey si è così espresso: “Aumentando la rilevazione del triclosan in campioni ambientali si è notato come il sempre più ampio utilizzo in prodotti di consumo può superare il relativo beneficio moderato e presentare un rischio molto reale di tossicità epatica per le persone, come avviene nei topi, in particolare se combinato con altri composti con azione simile”.
Si è scoperto così che anche un semplice ed importante gesto come può essere quello di lavarsi le mani con sapone antibatterico, può risultare pericoloso. Il triclosan è un agente antimicrobico ad ampio spettro e uno degli additivi più comuni utilizzati in una vasta gamma di prodotti per l’igiene personale, presente anche nelle stoviglie e perfino nei giocattoli. Sono state trovate tracce di triclosan perfino nel latte materno e nelle urine delle persone prese in esame. Lo studio recente, pubblicato sugli Atti della National Academy of Sciences, ha rivelato come il triclosan sia pericoloso perchè capace di interagire con l’integrità del fegato compromettendone la funzione.
I topi analizzati che erano stati esposti a questa sostanza per sei mesi di fila, hanno dimostrato di essere più suscettibili a sviluppare tumori epatici e soprattutto di dimensioni più grandi. A contatto con il triclosan le cellule epatiche proliferano e diventano fibrotiche. Il triclosan attualmente è sotto esame da parte della FDA che ha sottolineato come non ci sia la prova che saponi o altri detergenti preparati con l’aggiunta di triclosan siano più efficaci di acqua e sapone comune. Gli scienziati, per questo motivo, consigliano di evitare prodotti che contengano questo antibatterico pur facendo un’eccezione per i dentifrici per la preparazione dei quali la presenza di triclosan pericoloso è minima.