Tiroide, curarla con le alghe

La tiroide è una ghiandola che produce ormoni contenenti iodio per cui va da sè che questo elemento è fondamentale per un buon funzionamento tiroideo. A meno che non si soffra di ipertiroidismo, è necessario assumere quotidianamente iodio attraverso l’alimentazione o aiutandosi con integratori che lo contengono.


LE ALGHE: sono ricche di iodio e hanno la funzione di riattivare la mobilità dell’intestino e di regolare le funzioni del fegato e del pancreas. Le alghe, infatti, stimolando la demolizione dei grassi assunti con l’alimentazione, apportando sali minerali e vitamine.

In particolare le alghe hiziki, ricche di ferro e rame, da questo il loro colore scuro, regolarizzano l’attività intestinale. Si possono assumere sia sotto forma di capsule, reperibili in erboristeria, sia secche sbriciolate sugli alimenti come se fosse sale.

Un’altra qualità di alghe utili per il nostro benessere sono le alghe Kelp, originarie dell’Oceano Atlantico, che oltre a non far avvertire costantemente i morsi della fame, abbassano la glicemia nel sangue e contrastano il ristagno di liquidi, responsabile della cellulite.

Le alghe Kelp si trovano sotto forma di capsule da assumere prima dei pasti con abbondante acqua, per sette giorni. Poi si passa alla fase di mantenimento che ne prevede l’assunzione una sola volta al giorno per un periodo massimo di due mesi.tiroide-mare

Per chi poi non ha solo il problema della cellulite, ma ha un sovrappeso distribuito in tutto il corpo, la soluzione è rappresentata da Fucus Vescicolosus. Lo iodio in esso contenuto, si concentra nella tiroide, stimola il metabolismo e fa dimagrire.

E’ un ottimo drenante in quanto possiede una notevole azione diuretica. Si trova sotto forma di tintura madre da assumere attraverso 30 gocce, diluite in acqua per due volte al giorno per sette giorni, poi una volta, per massimo due mesi.

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