Complici le giornate più lunghe e assolate, il desiderio comune è quello di uscire all’aperto e quando è possibile andare finalmente al mare. Non tutti sanno che anche il sole primaverile può essere causa di scottature ed eritemi con la conseguenza di rovinare ed invecchiare la pelle.
Il rischio è ancora maggiore in questi mesi, in quanto la pelle, abituata ad essere protetta d’inverno da un abbigliamento pesante, si ritrova all’improvviso ad essere esposta ai raggi UV. L’imperativo, quindi, è di proteggersi, anche durante questi primi mesi caldi con dei solari, scegliendo i più adatti alla nostra pelle.
Un recente studio, pubblicato su Photodermatology, Photoimmunology & Photomedicine ha evidenziato come manchi proprio la cultura della prevenzione dei danni provocati da una esposizione sbagliata al sole.
E’ stata svolta un’indagine che ha visto protagonisti 191 studenti, tra i 16 e i 19 anni, da cui è emerso che il 17% non consideri un problema l’esposizione eccessiva ai raggi solari.
Il danno provocato alla pelle non riguarda solo l’esposizione alla luce diretta del sole ma anc
he l’uso eccessivo dei lettini solari durante l’inverno.
Il rischio è che questa mania, la tanoressia, ormai dilagante, faccia salire il numero di tumori della pelle.
Le creme solari sono indispensabili in qualunque stagione e devono essere scelte in base al tipo di carnagione che ognuno possiede.
E’ ovvio che chi possiede capelli biondi o rossi avrà necessità di utilizzare una protezione più alta rispetto a chi possiede una carnagione olivastra.
Nella scelta del solare bisognerebbe optare, poi, per un prodotto che contenga filtri sia chimici che fisici.
I filtri chimici sono delle sostanze che catturano l’energia dei raggi UV, proteggendo le cellule cutanee. I filtri fisici proteggono sia dai raggi UVB (quelli che causano scottature), sia dai raggi UVA (che causano invecchiamento cutaneo e tumori).
Bisogna tenere presente che i raggi UVB sono quelli che diventano più forti d’estate soprattutto nelle ore centrali del giorno e sono bloccati, per esempio, dallo schermo dei vetri; gli UVA sono presenti costantemente tutto l’anno e passano anche attraverso lo schermo dei vetri.
Il consiglio, quindi, è sempre quello di fare le cose con saggezza. Abbronzarsi va bene, anche perchè è da sempre simbolo di buona salute, ma con moderazione e con le dovute precauzioni.