Chi è pratico di rivendite di cibi naturali lo conosce già. Il tempeh assomiglia ad un panetto di fagioli compressi, in realtà, però, è composto da semi di soia gialli cotti e fermentati. Contiene calcio, ferro, acidi grassi polinsaturi, lecitina, fibre e vitamine B1, B6 e B12.
E’ un alimento altamente proteico, paragonabile alla carne ma, al contrario di questa, non fa aumentare i grassi nel sangue, essendo di origine vegetale. Il vantaggio è che una sola fetta riesce a saziare e a soddisfare il gusto. Meglio non eccedere in quanto possiede 170 calorie per 100 gr di prodotto. 
Essendo, poi, già fermentato non ha la controindicazione di gonfiare lo stomaco. Il tempeh è adatto a tutti, in particolare però, ne traggono giovamento le donne in menopausa e tutti coloro che soffrono di osteoporosi, in quanto i fagioli della soia, principale componente di questo alimento, risultano ricchi di isoflavoni utili nella prevenzione di questa patologia.
Il tempeh è abitualmente consumato in Asia dove si registrano sempre meno casi di patologie legate alla menopausa, con il conseguente calo di ormoni, e dei tumori dipendenti da questi deficit.
Il motivo risiede nelle saponine, elemento costitutivo della soia, che hanno la capacità di innalzare le difese immunitarie e di stimolare il metabolismo.
Assolutamente indispensabile acquistare prodotti sicuri, che non contengano OGM.
COME SI CUCINA IL TEMPEH: bisogna prima sbollentarlo per qualche minuto dopo di che si può passare in una padella antiaderente, tagliandolo a fette abbastanza sottili. Si può passare a condirlo, poi, con le spezie che più ci piacciono: timo, aglio, zenzero, paprika, peperoncino, maggiorana ecc…
Qualche esempio di preparazione:
1) riscaldare in padella timo, scalogno, carota e sedano con un pò d’olio extravergine d’oliva, aggiungere le fettine di tempeh e a fine cottura spolverizzare con della curcuma. Per accompagnare il piatto si può aggiungere del riso integrale lesso.
2) far marinare il tempeh per mezz’ora in olio e limone, poi cuocerlo con pomodorini ciliegino e basilico. Risulterà un’ottimo tonificante.