L’Irac (Intenational agency for research on cancer) che si occupa per conto dell’Oms della ricerca sui tumori, ha affermato che ci sono possibilità che i cellulari provochino l’insorgenza di alcuni tipi di tumori.

Sono stati analizzati, infatti, i risultati condotti su animali e uomini e il possibile legame che esiste tra uso di cellulari o cordless e alcuni tipi di cancro. Questi apparecchi sono rientrati, date le loro caratteristiche, nella categoria 2B che comprende tutte quelle sostanze probabilmente cancerogene. In particolare si è notato come il loro uso massiccio provochi la formazione di tumori cerebrali e tumori del nervo acustico.
Per essere chiari le sostanze possono essere classificate in 4 categorie:
categoria 1) cancerogene
categoria 2A) probabilmente cancerogene
categoria 2B) possibilmente cancerogene
categoria 3) non classificabili come cancerogene o per scarsa sperimentazione sull’uomo e sugli animali o per rilevanza statistica scarsa
categoria 4) probabilmente non cancerogeni
Attualmente questi studi non hanno ancora messo un punto sulla questione il che significa che è necessario condurre ancora ricerche approfondite; nel frattempo si rende necessario adottare dei provvedimenti e soprattutto dei comportamenti che impongano una certa prudenza nel loro utilizzo.
Sono ancora in corso esperimenti, uno in particolare, il Cosmos (Cohort study on mobile communications) che sta valutando gli effetti dell’uso dei cellulari nel lungo periodo.
Sono attualmente in corso di osservazione 250.000 adulti che utilizzano regolarmente sia cellulari che cordless, soggetti per il momento sani. Periodicamente vengono intervistati circa il loro stato di salute e monitorati non solo riguardo l’insorgenza di qualche forma tumorale ma anche di patologie quali il morbo di Parkinson, l’Alzheimer, e malattie di cuore. Saranno presi in considerazione disturbi come il mal di testa, l’insonnia o la depressione. I primi risultati saranno resi noti allo scadere dei 10 anni.
Per il momento rimangono valide alcune raccomandazioni da seguire tassativamente:
1) cercare di utilizzare il cellulare solo quando strettamente necessario
2) usare l’auricolare o il vivavoce che azzerano le emissioni delle radiofrequenze
3) nelle abitazioni usare solo il telefono fisso e non il cordless
4) quando si acquista un cellulare è bene preferirne uno con basso tasso elettromagnetico di assorbimento specifico di energia (Sar), a cui corrisponde un riscaldamento inferiore dei tessuti facciali
5) in luoghi dove c’è poco campo è meglio evitare l’uso del cellulare: un segnale chiaro, infatti, riduce i livelli di esposizione
6) proibire l’uso dei cellulari ai bambini
7) evitare le lunghe chiacchierate molto spesso inutili e se proprio necessario inviare un sms.