L’Aspalathus linearis è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae da cui si ricava, per infusione, una bevanda chiamata rooibos o te rosso.
Questa pianta non solo è originaria ma cresce esclusivamente in Sudafrica, dove fin dall’antichità veniva utilizzata per preparare una bevanda di colore rosso scuro. Il sapore del te rosso assomiglia a quello della nocciola e della malva e risulta di molto dolce anche senza l’aggiunta di zuccheri. Il tè rosso non contiene caffeina ma è ricco di vitamine, calcio, magnesio, ferro, fosforo, fluoro, potassio oltre che di numerosi antiossidanti.
Recenti ricerche scientifiche hanno promosso il te rosso come bevanda utile nella prevenzione di malattie metaboliche in particolare a carico del fegato. Il te rosso, infatti, grazie alla sua elevata presenza di polifenoli, riduce l’accumulo di grassi in quest’organo. Particolarmente indicato in tutti quei casi in cui si è esagerato nel mangiare e si necessita di un aiuto per favorire la digestione. Il te rosso grazie alla presenza di vitamina C e calcio aiuta a rafforzare ossa e denti, oltre che a mantenere attivo il sistema nervoso.
Un recente studio condotto da scienziati giapponesi ha scoperto la presenza nel te rosso del lavonoide aspalathin un flavonoide mai ritrovato in nessun altro alimento capace di combattere i radicali liberi maggiormente presenti nell’organismo di persone non più giovani che necessitano di una marcia in più.
Il te rosso viene anche utilizzato in dermatologia se applicato topicamente sulla pelle colpita da acne, eczemi o irritazioni magari causate da una eccessiva esposizione ai raggi solari.
Ultima indicazione, ma non per importanza, riguarda l’utilizzo del tè rosso come adiuvante nelle diete dimagranti: bere due o tre tazze al giorno di questo infuso contribuisce a combattere l’accumulo di grasso all’interno dell’organismo, ad abbassare la pressione sanguigna, a ridurre il livello di trigliceridi nel sangue.
Per prepararlo è sufficiente bollire un litro di acqua con un cucchiaio di te rosso e poi filtrarlo o in alternativa prima bollire l’acqua e poi versarla sul tè lasciando in infusione per qualche minuto.
Il te rosso non ha controindicazioni per nessuno e può essere consumato in grandi quantità da solo o, a seconda dei gusti, miscelato per esempio a del succo di frutta naturale.