Super spaghetti funzionali: contro colesterolo, diabete e tumore al colon retto

Il Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in agricoltura (Cra), ha messo a punto i nuovi “super spaghetti funzionali”. Questo alimento fa parte di un progetto che si pone come fine quello di dimostrare come la scienza sia in grado di riadattare un alimento che fa parte della nostra tradizione culturale alimentare alle nuove esigenze nutrizionali.

Lo studio vede come principale esponente sia l’Università di Bari che quella del Molise. Al progetto partecipa, inoltre, l’Università di Adelaide. A Bari va il merito di cercare di potenziare le proprietà della semola di grano intervenendo sulle sue proprietà nutritive al fine di ridurre l’incidenza delle malattie cardiovascolari legate all’alimentazione; Al Molise, invece, il compito di capire le potenzialità che possiedono due molecole attualmente presenti nel frumento e nell’orzo, l’arabinoxilano e i betaglucani.

L’idea è quella di sfruttare un alimento quotidianamente presente sulle nostre tavole per prevenire diverse patologie: dal colesterolo, al diabete al rischio di contrarre un tumore al colon-retto.
Gli spaghetti del futuro, rivisitati, avranno la capacità di sprigionare in cottura diverse sostanze benefiche in modo da ridurre l’assunzione di vitamine, fibre e minerali sotto forma di integratori.

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