Un recente sondaggio ha dimostrato come una persona su due, utilizzi il pc almeno una volta al giorno e con tutta onestà si dichiarano dipendenti da esso.
Ciò che non sappiamo ancora, forse, è che l’uso prolungato di pc, tablet o quant’altro è la causa di disturbi cutanei di cui non sospettavamo neanche l’esistenza.Per onor di cronaca incriminati sarebbero anche i sedili delle auto troppo caldi, o le stufe da ufficio. Uno di questi disturbi prende il nome di ” eritama ab igne”, di cui si è avuta notizia da pochissimo tempo. Di cosa si tratta: è la reazione che ha la nostra pelle al contatto prolungato con fonti di calore eccessive e con materiali che hanno delle composizioni chimiche molto complesse.
Una recente ricerca della New York University, ha dimostrato come tenere sulle ginocchia pc portatili che, inevitabilmente, diventano bollenti crei l’effetto ” pelle tostata” cioè degli eritemi antiestetici. E’ stato dimostrato che l’uso di apparecchiature tecnologiche abbia fatto aumentare questi disturbi, negli ultimi 5 anni, di ben sei volte.
Adesso allo studio nuovi metodi per evitare che l’utilizzo dei pc portino alla manifestazione di questi fastidiosi effetti collaterali.