Soffocamento cosa fare: manovra di disostruzione per bambini

Secondo gli ultimi dati resi noti dai Centri di Controllo delle Malattie di Atlanta, la prima causa di morte sotto l’anno di vita è rappresentata dall’ingestione di un corpo estraneo, al di sopra dei quattro anni diventa la quarta.

Forse diamo per scontato l’atto del mangiare ma, in realtà, quando si tratta di bambini, ma questo vale anche per gli adulti, si dovrebbe porre attenzione perchè è molto facile che qualcosa vada di traverso. Se parliamo di bambini al di sotto dell’anno di età sicuramente il soffocamento non può essere causato da alimenti che dovrebbero
essere ancora sotto forma semiliquida, quanto dall’ingestione di elementi con cui vengono accidentalmente in contatto. Si può trattare di una monetina, di un giocattolo, di un chicco di uva ecc. I bambini più grandi possono soffocare a causa dell’ingestione di pezzi di cibo troppo grandi o perchè mentre mangiano parlano o ridono.

Qualunque sia il motivo per cui questo avviene è bene che ognuno di noi conosca i rudimenti per intervenire tempestivamente in queste sfortunate circostanze. Risulta davvero fondamentale intervenire entro i primi quattro minuti dall’accaduto in quanto è proprio dopo questo lasso di tempo che si possono verificare danni permanenti al cervello che è stato privato dell’ossigeno necessario.

I genitori, i nonni, le babysitter, gli insegnanti, insomma, tutti coloro che si prendono cura dei bambini durante il giorno, dovrebbero conoscere la manovra di disostruzione; si chiama la manovra di Hemilich e consiste nel praticare una compressione molto forte sul torace in modo da costringere i polmoni ad espellere il corpo estraneo attraverso grandi quantità di aria.

La manovra di Hemilich può essere praticata solo dopo il primo anno di vita; nei bambini più piccoli ci si deve limitare a dare delle piccole pacche sulla spalla che dovrebbero produrre lo stesso risultato.

Vediamo nel dettaglio in cosa consiste la manovra:

NEI BAMBINI SOTTO L’ANNO

Nel caso malaugurato il lattante non respiri e non riesca neanche a tossire, innanzitutto chiamate il 118 poi iniziate la manovra: ponete il bambino sulle vostre ginocchia afferrandogli la mandibola con la testa leggermente più in basso del tronco.

Praticate cinque colpi vigorosi intrascapolari poi rigiratelo ed eseguite cinque compressioni toraciche al centro dello sterno. Alternate la prima e la seconda manovra fino a quando non espelle il corpo estraneo.

NEI BAMBINI PIU’ GRANDI

Se il bambino non respira, non tossisce e non piange chiamate il 118 e iniziate la manovra.

Posizionatevi dietro il bambino afferrandogli la mandibola poi eseguite cinque colpi vigorosi intrascapolari e piegategli la testa in avanti leggermente. Sempre posizionati alle spalle del bambino circondategli il busto con le braccia, ponete il vostro pugno all’altezza dell’ombelico e praticate delle compressioni dal basso verso l’alto. Alternate la prima e la seconda manovra fino ad espulsione del corpo estraneo.

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