Sindrome metabolica

La maggior parte delle patologie sono causate da ciò che ogni giorno mangiamo e si traducono in ciò che gli esperti definiscono “sindrome metabolica“, “sindrome x” o “sindrome da insulino-resistenza”; soffrire di questa condizione e non fare niente per risolverla significa mettersi a rischio di sviluppare diabete, malattie cardiache, disturbi alla prostata, ictus, cancro, attacchi cuore, apnee del sonno, tumori al seno, obesità, malattie infiammatorie, fatica, tumore al colon, ovaio policistico.

Così si è espresso il Dott.Fred Pescatore, medico nutrizionista di New York: “si può diagnosticare questa sindrome semplicemente mettendosi davanti allo specchio: più grande è la pancia più probabilità si avranno”. Volete sapere se soffrite di sindrome metabolica? Rivolgersi ad un medico è sempre la scelta più giusta ma tenete conto che le vostre possibilità aumenteranno in presenza di uno di questi fattori di rischio:

1) elevata glicemia a digiuno, superiore a 100 mg
2) elevata insulina a digiuno, superiore a 10 mcIU / ml.
3) pressione arteriosa sopra 140/90 mmHg. Sindrome metabolica
4) Trigliceridi superiori a 150 mg / dl.
5) LDL superiore a 130 mg / dl.
6) HDL inferiore a 35 mg / dl.

“La maggior parte dei segni e sintomi della sindrome metabolica si correggerà solo con cambiamenti nella dieta”. Assumere costantemente troppi zuccheri raffinati, dolci, pane, pizza, pasta, bibite fa diventare il nostro corpo resistente agli zuccheri con conseguente difficoltà ad elaborarli. Il fegato, in principal modo, peggiorerà la sua funzione e lavorerà male. Invertire la tendenza è possibile concentrandosi sulle abitudini alimentari, assumendo integratori, praticando una sana attività fisica. Ciò che gli esperti raccomandano è di iniziare a nutrirsi prediligendo alimenti freschi: il pesce, il pollo, le verdure insieme a piccole quantità di carboidrati complessi, olio di oliva, patate dolci.

CIBI CONSIGLIATI

GLI INTEGRATORI: molti di essi aiutano a migliorare la sensibilità all’insulina. Consideriamo i migliori:

ACIDO ALFA LIPOLICO: da decenni viene utilizzato in Germania per trattare la neuropatia diabetica; contribuisce inoltre a ridurre l’appetito. Si consiglia di assumere dai 300 ai 600 mg al giorno.

BIOTINA E ACIDO R-ALFA LIPOLICO: combinati, prima dei pasti, migliorano le condizioni generali di salute.

CROMO: si tratta di un minerale essenziale che aiuta a controllare il livello di zucchero nel sangue; utile in caso di depressione.

SILIMARINA: è un estratto del cardo mariano che migliora la funzione epatica.

MAGNESIO: un apporto di magnesio migliora la tolleranza al glucosio e il diabete.

LA VITAMINA D: riduce, a lungo termine, il rischio di sviluppare diabete.

ATTIVITA’ FISICA: essere costantemente impegnati in una attività fisica può aumentare l’energia e ridurre l’insorgenza della sindrome metabolica. Attraverso un costnate esercizio fisico si costruisce la massa muscolare e si abbassano i trigliceridi aumentando il livello di colesterolo buono. Non è necessario essere impegnati in una maratona, sarà sufficiente iniziare con una passeggiata di cinque minuti al giorno, aumentando di un minuto alla settimana, fino a d arrivare a 45 minuti al giorno, per cinque o sei giorni a settimana.

La sindrome metabolica può essere curata ma la decisione spetta solo a voi, solo la vostra volontà può mettervi infatti sulla buona strada.

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