Durante un convegno tenutosi nel World Cancer Research Fund e dall’American Insitute for Cancer Research, furono messe in evidenza delle regole di vita che riguardavano non solo la sfera alimentare ma anche comportamentale, seguendo le quali si poteva sperare in un allungamento medio della vita.
Queste regole sono ancora valide, anzi, sono state rivalutate recentemente dagli scienziati dell Imperial College di Londra, i quali hanno ribadito l’importanza di alcuni stili di vita.
E’ stata pubblicata, infatti, una ricerca svolta su circa 380 mila soggetti appartenenti a 9 paesi europei , che avevano seguito quelle famose regole per valutarne gli effetti nel tempo.
I risultati sono stati più che incoraggianti, in quanto chi si era attenuto strettamente alle regole proposte, aveva ridotto significativamente il rischio di incorrere in malattie
cardiocircolatorie, respiratorie, ictus, angina in una misura almeno del 34%. Quali sono queste regole:
1) riuscire a mantenersi magri, senza chiaramente esagerare nel senso opposto
2) praticare costantemente attività fisica, intesa anche come una semplice passeggiata giornaliera di 30 minuti.
3) cercare di eliminare o limitare l’assunzione di zuccheri artificiali ed alimenti complessi
4) cinque porzioni di frutta e verdura al giorno che comprendano anche cereali e legumi.
5) mangiare poca carne e possibilmente preferire quella bianca alla rossa. Se si esagera con le bistecche la durata della vita ne risentirà.
6) non bere alcolici tranne chiaramente le dovute eccezioni e comunque non superare i due bicchieri giornalieri.
7) cercare di allattare al seno i bambini per i primi loro 6 mesi di vita.
Non solo questa abitudine protegge dall’incidenza di malattie al seno e alle ovaie, ma sapere di dover nutrire un bambino ci farà porre attenzione a ciò che mangiamo.