Sette motivi per cui i vegetariani vivono più a lungo

Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato che eliminare la carne dalla propria dieta garantisce una vita più lunga e salutare.
Analizziamone i motivi:

1 – Pressione sanguigna.
Ben 32 studi hanno dimostrato che, non solo i vegetariani hanno una pressione più bassa rispetto alla media, la dieta vegetariana può essere usata quale terapia per l’ipertensione.

2 – Rischio di morte più basso
Uno studio svolto nel 2013 e che ha coinvolto più di 70.000 soggetti, ha dimostrato che i vegetariani hanno un rischio di morte totale più basso del 12% rispetto ai non vegetariani. Riducendo il colesterolo e l’assunzione di grassi saturi i vegetariani riducono, in particolare, anche il rischio di malattie croniche come il diabete.

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3 – Umore migliore
Uno studio del 2012 ha analizzato il comportamento di tre gruppi di soggetti suddivisi in base alla dieta seguita: onnivora, solo pesce, vegetariana. I ricercatori, analizzando i dati relativi a due settimane di osservazione, hanno scoperto che la gente che seguiva la dieta vegetariana aveva riscontrato un miglioramento dell’umore rispetto agli altri due gruppi.

4 – Rischio cardiaco più basso
Altro studio del 2013, che ha coinvolto ben 44.000 persone, ha dimostrato che i vegetariani hanno il 32% di probabilità in meno di sviluppare una malattia cardiaca.

5 – Diminuzione rischio oncologico
Ricercatori dell’Università della California sono riusciti a dimostrare una stretta correlazione tra dieta vegetariana e minore rischio di cancro. In particolare sembrerebbero beneficiarne soprattutto le donne che vedrebbero ridursi le probabilità di ammalarsi di cancro all’utero.

6 – Minor rischio di diabete
E’ stato provato che i vegetariani hanno minori probabilità di sviluppare il diabete. La dieta vegetariana non è in grado di curare la malattia ma contribuisce a tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue.

7 – Sovrappeso
Numerosi studi hanno dimostrato che i vegetariani tendono ad avere un indice di massa corporea (BMI) ed un livello di colesterolo più basso.

Tutto ciò non vuol dire però che i non vegetariani non possano condurre una vita sana, nè tanto meno che la dieta vegetariana sia privi di rischi, basti pensare alle carenze di ferro e di altri minerali in cui si può incorrere.
Piuttosto è vero che qualunque stile alimentare si intenda abbracciare è importante stare attenti a rifornire l’organismo di tutti i nutrienti necessari alle funzioni corporee (grassi, proteine, carboidrati, vitamine e minerali) nelle giuste proporzioni e per fare ciò consigliamo di rivolgervi sempre ad un esperto nutrizionista o al medico curante che sapranno consigliarvi per il meglio.

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