E’ stato dimostrato, da uno studio dell’Università del Colorado nella città di Boulder, non solo che fare sesso con regolarità rende felici, ma che la consapevolezza di farlo con più frequenza rispetto ai propri conoscenti, familiari e amici amplifica notevolmente lo stato di soddisfazione arrivando a farci toccare livelli quasi estatici.
L’equipe guidata dal professor Wadsworth ha analizzato le abitudini sessuali e il livello di felicità a esse correlata di 15.386 persone tra il 1993 e il 2006. Tali dati sono stati incrociati con altri fattori quali il livello d’istruzione, il guadagno lavorativo, stato civile e di salute.
E’ stato riscontrato che chi faceva sesso dalle due alle tre volte al mese aveva il 33% della probabilità di essere più felici rispetto a chi aveva avuto un’attività sessuale nulla nell’anno precedente.
Inoltre la probabilità cresce al crescere della frequenza dei rapporti. Avendo dagli otto ai dodici rapporti sessuali al mese la probabilità di essere più felici, rispetto a chi non ha avuto rapporti, può salire fino al 55%.
Questa sensazione di felicità cresce quando si ha consapevolezza di essere colui che lo fa più di frequente rispetto agli altri.
Ma come è possibile il confronto di un aspetto così delicato e personale? Sicuramente la comparazione avviene o all’interno di cerchie ristrette di parenti e amici, oppure attraverso i particolari piccanti della vita privata di star del cinema, televisive o di personaggi pubblici in genere.