I semi dell’anguria sono la disperazione dei genitori, costretti ad eliminarli uno ad uno dalle porzioni proposte ai propri figli. Noi adulti invece, senza andare troppo per il sottile, molto spesso o li eliminiamo dalla bocca o li mandiamo giù insieme al frutto. Quando però li mangiamo in questa maniera perdiamo gran parte della loro utilità perchè i semi, passando intatti nel tratto digestivo, presto o tardi verranno eliminati con le feci.
Per ottenere il massimo beneficio da questa parte così preziosa dell’anguria, i semi andrebbero invece bolliti, schiacciati e cotti. I semi di anguria sono ricchi di fibre che aiutano il nostro tratto digestivo, combattono i parassiti intestinali, aiutano coloro che soffrono di ittero, sono efficaci contro tutte le malattie infiammatorie. La citrullina, contenuta nei semi, è un potente antiossidante che aumenta le dimensioni dei vasi sanguigni, combatte l’arterosclerosi, l’ipertensione e l’angina pectoris. Molti scienziati ritengono che i semi di anguria siano utili a combattere le infezioni urinarie, ottimi come diuretici e per eliminare le pietroline dai reni.
I semi di anguria potenziano la nostra struttura muscolare, sono utili alla memoria e favoriscono la concentrazione; alcuni li ritengono efficaci per contrastare il diabete di tipo 2 e capaci di aumentare la libido negli uomini. I semi di anguria sono ricchi di manganese, calcio, grassi monoinsaturi. Procuratevi allora quattro cucchiai di semi di anguria freschi, sbollentateli e sbriciolateli. Lessateli in due litri di acqua per circa un quarto d’ora poi bevete il composto per due giorni consecutivi rispettando poi un giorno di pausa. Fatelo per diverse settimane.