Reni come mantenerli sani

Vivere con dei reni funzionanti al 20% è possibile, motivo per cui molte patologie a carico di questi organi spesso possono passare inosservate anche per lunghi periodi. Abitudini che sembrano innocue con il tempo possono davvero danneggiare questi organi così importanti e, quando ce ne accorgiamo, probabilmente sarà troppo tardi. I reni sono organi che producono ormoni, filtrano il sangue, assorbono minerali, producono urina e mantengono un buon apporto acido-alcalino. Per i cinesi i reni sono la sede dell’energia vitale e senza di loro non c’è vita.

Per stare bene ed in salute bisogna prendersi cura di questi organi straordinari.

Come aiutare i reni a mantenersi sani

BEVANDE GASSATE: un recente studio condotto dall’Università di Osaka in Giappone ha dimostrato che l’abitudine di bere dalle due alle quattro bevande al giorno gassate è direttamente collegato al rischio di ammalarsi di malattie renali. Sono stati presi in esame 12.000 soggetti invitati a consumare bevande gassate. Chi ne aveva bevute di più possedeva più proteine nelle urine, segno precoce di danno renale. La buona notizia è che in questa fase la malattia è ancora reversibile.

IL FUMO: l’abitudine al fumo è strettamente collegata all’insorgenza di arteriosclerosi, un restringimento e indurimento dei vasi sanguigni che riguarda tutti gli organi vitali, compresi i reni. Uno studio pubblicato su “Clinical Pharmacology and therapetics” ha dimostrato che sono sufficienti due sigarette al giorno per raddoppiare il numero di cellule endoteliali nel sangue, segno di un danno arterioso. Tutti i soggetti fumatori hanno dimostrato di possedere una ridotta funzionalità renale.

LA VITAMINA B6: la dieta contribuisce ad una buona salute renale. Secondo uno studio condotto dall’Università del “Maryland Medical Center” la carenza di vitamina B6 aumenta il rischio di ammalarsi di malattie renali. Si dovrebbero consumare ogni giorno 1,3 mg di vitamina B6, reperibile nel pesce, nei ceci, nel fegato di manzo, nelle patate, nelle verdure, nella frutta ad eccezione degli agrumi.

L’ESERCIZIO FISICO: praticare regolarmente esercizio fisico aiuta a proteggere i reni. uno studio pubblicato sul “Journal of American Society of Neprhrology” ha dimostrato come le donne in post menopausa che esercitavano regolare attività fisica, possedevano il 31% in meno di possibilità di ammalarsi di calcoli renali. Come regola generale mantenere un peso corporeo contenuto riduce la possibilità di ammalarsi.

CARENZA DI MAGNESIO: se non si assume abbastanza magnesio non si avrà la possibilità di assorbire ed assimilare il calcio, il che corrisponde ad una probabile formazione di calcoli renali. Bisognerebbe quindi consumare verdure a foglia verde, fagioli, semi e noci. L’avocado è una potente fonte di magnesio.

IL SONNO: a tutti piace dormire e i reni non fanno eccezione. Uno studio pubblicato su “Science Daily” ha dimostrato che i disturbi del sonno possono causare malattie renali. Il tessuto renale, infatti, si rinnova durante la notte.

L’ACQUA: i nostri reni devono essere costantemente idratati per funzionare al meglio; in caso contrario le tossine si accumuleranno nel sangue. Bisognerebbe bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno: controllate sempre il colore delle urine. Trattenere l’urina non è mai una buona idea in quanto fa aumentare la pressione all’interno di questi organi e può portare ad incontinenza e insufficienza renale.

IL SODIO: nonostante il sale sia importante per la salute, il suo consumo dovrebbe essere limitato: ha la capacità infatti di alzare la pressione sanguigna e di sovraccaricare i reni. La quantità giusta? 5,8 gr al giorno

I FARMACI: tutti, indistintamente, appena avvertiamo un piccolo dolorino prendiamo un farmaco. Prima di farlo però dovremmo pensarci su due volte: non solo i farmaci hanno sempre degli effetti collaterali ma causano seri danni ai reni.

TROPPE PROTEINE: secondo un recente studio condotto dall’Università di Harvard, troppe proteine possono danneggiare i reni; il prodotto finale della digestione delle proteine è l’ammoniaca, una tossina che necessita di molto lavoro da parte dei reni per essere neutralizzata. Molte proteine significano funzionalità ridotta dei reni.

LE INFEZIONI: molti di noi non riposano a sufficienza durante una infezione o una malattia, anche il semplice raffreddore. Questo atteggiamento nuoce ai reni: chi è riluttante al riposo e al recupero, spesso si ammala di malattie renali.

L’ALCOOL: l’alcool danneggia il fegato ma anche i reni. Secondo uno studio condotto in Australia, per mantenere i reni in buona salute si dovrebbe consumare alcool con molta moderazione.

RENE PULIZIA

Se volete mantenere i reni puliti, nutrire il tratto urinario e tenere a bada le più comuni infezioni, procuratevi due cucchiai di foglie di tarassaco secche, un cucchiaio di prezzemolo fresco, un cucchiaino di fiori di trifoglio secchi. Mettete le erbe in una ciotola e versate dell’acqua bollente; fate riposare per un giorno poi bevete due o tre tazze al giorno aggiungendo del miele grezzo o della stevia. L’unica controindicazione riguarda le donne incinta o che allattano.

RICETTA PER I RENI

Per sperare di conservare a lungo la salute dei nostri reni è fondamentale seguire una dieta povera di sale raffinato, il principale responsabile della formazione di calcoli renali e biliari. Vogliamo raccomandarvi il consumo di un succo capace di invertire i danni provocati dal cloruro di sodio. Si tratta di una ricetta diuretica che impedisce la formazione di calcoli. Insieme al consumo di questa bevanda è opportuno adottare alcuni semplici atteggiamenti: bere almeno tre litri di acqua al giorno, non trattenere a lungo il bisogno di urinare, evitare o ridurre al massimo il consumo di cibi zuccherati, salati o grassi, evitare i cibi a base di soia, preferire gli alimenti fermentati, mangiare molta verdura a foglia verde, ricca di magnesio.
Procuratevi allora due cetrioli grandi, del sedano, due pere, mezzo limone. Chi soffre di diabete dovrebbe sostituire le pere con una mela verde.
Centrifugate tutti gli ingredienti e bevete al mattino, a stomaco vuoto.