Capita a molte donne, tutto ad un tratto, di non riuscire ad avere rapporti con il proprio compagno a causa del dolore provocato dall’atto stesso. Le cause possono essere tante e tutte di natura diversa. Innanzitutto cominciamo con il dire che il legame che esiste tra corpo e psiche è molto stretto soprattutto per le donne quindi, molte volte, un dissapore, un’incomprensione o una delusione, si ripercuotono sulla vita privata.
Poi ci sono delle cause fisiche che possono aggravare il problema.
LA VULVODINIA è una condizione clinica che provoca dolore di tipo trafittivo. E’ a tutti gli effetti una compressione nervosa che colpisce di più le donne che passano molto tempo sedute o in età avanzata. Per risolvere questo disturbo esistono degli esercizi mirati alla muscolatura del pavimento pelvico, oltre a prendere l’abitudine di alzarsi spesso e indossare biancheria intima solo di cotone e gonne al posto dei pantaloni. La bicicletta andrebbe evitata così come i detergenti molto aggressivi.
IL VAGINISMO è uno spasmo della mucosa che circonda la vagina e ne causa un restringimento. Può comparire in seguito ad un parto, ad un aborto o in prossimità della menopausa.
LA DISPAURENIA è una sensazione di dolore ai genitali esterni causata molto spesso da piccole abrasioni. Le cause possono essere lo stress, un disturbo alimentare, una cistite o un’attività sportiva intensa causa di una modificazione degli estrogeni. In questi casi è bene parlarne subito con il ginecologo perchè un ritardo nella diagnosi può cronicizzare il problema.
LA SECCHEZZA VAGINALE è il più comune disturbo femminile quasi sempre dipendente da una carenza di estrogeni tipica della menopausa. Di rado compare dopo il parto, durante l’allattamento o in concomitanza dell’arrivo del ciclo. Sconsigliato in questi casi l’uso di salvaslip, e di tamponi interni.