Prova costume: come indossare il bikini

Il sogno di ogni donna, d’estate, è quello di poter indossare il bikini.
Purtroppo, però, non tutte possono permetterselo, non solo perchè fornite di qualche chilo di troppo ma principalmente perchè provviste di cellulite.

La cellulite, al contrario del grasso, non si diffonde su tutto il corpo, ma si localizza in alcune zone, prevalentemente cosce e glutei.
Se pizzicando la pelle tra pollice ed indice si nota un aspetto a buccia d’arancia vuol dire che si è in presenza di cellulite.

Qualche consiglio per eliminarla, o quantomeno attenuarla.
Se non si è in evidente sovrappeso risulterà inutile diminuire le calorie assunte durante il giorno. Sarà sufficiente, al contrario, limitare il consumo di alimenti fritti, dolci, sale e preferire il pesce , la verdura, la frutta, soprattutto ananas, pompelmo e mirtilli per migliorare il trofismo muscolare che è la principale causa di ristagno di liquidi.

Affiancare un’attività fisica che stimoli i muscoli delle gambe e dei glutei è fondamentale per aumentarne il tono . Quindi benissimo la bicicletta, una passeggiata a passo svelto: l’importante è riattivare il metabolismo delle cellule adipose.
Ci sono altre cause che contribuiscono alla formazione della cellulite: l’uso della pillola anticoncezionale, il fumo, l’alcool e soprattutto una cattiva qualità del sonno.

Negli ultimi decenni si è assistito ad un aumento dell’uso di apparecchiature elettromedicali che riescono a risolvere non pochi casi di cellulite. Parliamo della endermologia, ultrasuonoterapia, linfodrenaggio, lasertarapia ecc..

Da non sottovalutare il classico massaggio, eseguito però, solo da mani esperte che sapranno far penetrare in profondità la svariata gamma di creme esistenti sul mercato, atte allo scopo.
La scelta è vastissima e si può spaziare tra diversi principi attivi, tutti molto efficaci: la centella, la bromelina, la caffeina, l’alga bruna, il melitoto, la teoffilina ec…

Una tecnica molto accreditata risulta la mesoterapia , eseguita solo da medici, che consiste nell’iniettare attraverso degli aghi sottilissimi piccole quantità di farmaci nelle zone incriminate. Il metodo è più o meno simile all’agopuntura e si basa sul rilascio graduale dei suddetti farmaci . In base alla gravità della patologia verranno programmate delle sedute che durano singolarmente circa 20 minuti.

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