La prostata non è un organo indispensabile per la vita ma è molto importante in quanto è lì che viene prodotto il liquido seminale. Essendo attraversata da molti vasi sanguigni e nervi è facile che si infiammi e che si ammali. I sintomi che dovrebbero far scattare un campanello di allarme sono il bruciore durante la minzione, dolori di diversa intensità all’altezza del pube o ai testicoli.
Gli ultimi dati riferiscono che almeno il 50% degli uomini, in età matura, abbia avuto almeno un episodio di infiammazione alla prostata. Queste patologie possono essere causate da un’infezione batterica o virale, da abuso di sostanze alcoliche, dalla vita sedentaria o dall’uso continuo di bicicletta o motorini.
Prevenire queste patologie è possibile attraverso un’alimentazione corretta. Il primo suggerimento è di eliminare 3-4 chili di peso corporeo attraverso una costante attività fisica. Esistono, poi, degli alimenti capaci di rafforzare quest’organo e di tenere a bada l’insorgere di problematiche legate a questa ghiandola.
IL SALMONE consumato 2 volte a settimana, ricco di Omega3 e soprattutto di astaxantina si è rivelato un ottimo antinfiammatorio naturale.
IL MIRTILLO ROSSO grazie alla sua componente in catechine, flavonoidi, antocianine ostacola tutte quelle infiammazioni a carico delle vie urinarie.
Tutti i vegetali, in particolare i pomodori, i fagioli, la soia, i funghi, il pompelmo, la papaya, la zucca, le carote sono indispensabili per seguire una dieta che abbia l’effetto di contrastare una prostatite. Il pesce, tonno, sardine, sgombro uniti al consumo di acqua nella misura di almeno 2 litri al giorno giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione.
Se è possibile è sempre meglio consumare cibi di provenienza biologica in quanto trattati con meno pesticidi e ormoni nemici della prostata.
Le spezie andrebbero contenute nel loro consumo in quanto potenzialmente infiammanti ; unica eccezione per la curcuma e lo zenzero.
Un consiglio valido per tutti gli uomini che hanno superato i 40 anni di età. Una volta all’anno è obbligatorio fare un prelievo del sangue per controllare il valore del proprio PSA, ANTIGENE PROSTATICO SPECIFICO. Un suo aumento potrebbe infatti segnalare un problema che va dalla semplice infiammazione alla presenza di un tumore. Attenzione particolare dovrebbe essere tenuta da tutti coloro che in casa hanno già avuto casi di tumore prostatico.