Quando si parla di pressione, generalmente si pensa ai problemi che derivano dall’avere dei valori troppo alti e, in effetti, è il disturbo che colpisce la maggior parte della popolazione ed anche il più pericoloso per la salute. Esiste, però, una fetta della popolazione che soffre del disturbo opposto, possiede cioè valori pressori troppo bassi.
Secondo le ultime statistiche a soffrire di pressione bassa è il 4% degli italiani, soprattutto donne. Valori di pressione normali sono considerati 120 millimetri di mercurio massimi e 80 minimi. Quando, invece, la massima scende al di sotto dei 100 e la minima al di sotto dei 75 ci si trova davanti a valori veramente troppo bassi. I sintomi variano da giramenti di testa, debolezza, stanchezza, difficoltà di concentrazione, senso di vaghezza e quella fastidiosa impressione di stare per svenire.

Durante l’estate, o comunque quando fa molto caldo, i valori pressori tendono a scendere perchè l’organismo cercando di disperdere il calore in eccesso, dilata i vasi sanguigni periferici, così il sangue ristagna facendo disperdere il calore.
Ciò che gioca un ruolo fondamentale è il potassio, un sale minerale che facilmente si disperde durante la sudorazione e che è importantissimo per regolare la pressione e per far funzionare a dovere l’apparato cardiocircolatorio.
L’alimentazione è importantissima in quanto esistono diversi cibi ricchi di questo minerale che non dovrebbero mai mancare dalla nostra tavola: banane, kiwi, avocado, prezzemolo, radicchio rosso, aglio, fagioli, cavoli, finocchi, carote, sedano, zucchine, cavolfiore. Se tutto questo no dovesse bastare si può integrare con prodotti facilmente reperibili in farmacia, molto spesso associati al magnesio altro elemento che si disperde facilmente con il sudore.
Bere è fondamentale anche se, secondo le ultime ricerche, il 5% degli italiani non ha questa sana abitudine. Se proprio non ci ricordiamo di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, sarebbe buona norma consumare frutta particolarmente ricca di acqua: meloni, anguria, ciliegie, pesche, pomodori. La natura come sempre ci viene incontro con rimedi vegetali. Qualche esempio:
LA LIQUIRIZIA: è capace di alzare i livelli di pressione a patto che si tratti di liquirizia pura e non di caramelle a base di liquirizia
IL GINSENG: 30 gocce di tintura madre in un po’ d’acqua due volte al giorno
LA SEQUOIA GIGANTE: per gli anziani 50 gocce in un po’ d’acqua due volte al giorno
L’ELEUTEROCOCCO: per i più giovani, 30 gocce di tintura madre in un po’ d’acqua
IL RIBES NIGRUM: per i giovani 50 gocce di tintura madre in un po’ d’acqua due volte al giorno
Chi soffre di pressione bassa e proprio non vuole rinunciare a svolgere una qualsiasi attività sportiva, dovrebbe avere qualche accorgimento in più. Evitare, innanzitutto, le ore centrali della giornata; non coprirsi troppo: essere troppo coperti non fa dimagrire fa solo sudare di più; portare sempre con sè durante l’allenamento qualche bottiglia di acqua in più, e una banana da consumare in casi di emergenza.