L’Organizzazione Mondiale della Sanità, riguardo l’utilizzo della sigaretta elettronica, ha dichiarato che dovrebbe essere vietato nei luoghi chiusi e il suo utilizzo non dovrebbe essere consentito agli adolescenti. L’OMS avverte che le sigarette elettroniche potrebbero costituire una minaccia alla salute di adolescenti, feti e donne incinta. La vicinanza prolungata a queste sostanze potrebbe infatti provocare danni al cervello.
Gli esperti hanno chiesto, a questo proposito, che sia vietata la pubblicità in tal senso in quanto potrebbe innescare il desiderio di provare questi nuovi dispositivi. Ma cosa c’è dentro una sigaretta elettronica?
In alcuni modelli l’inalazione attiva l’atomizzatore alimentato a batteria; altri modelli vengono attivati manualmente; una bobina, poi, presente nell’atomizzatore riscalda la nicotina liquida contenuta in una cartuccia che diventa vapore e viene inalata. Il fumo prodotto è in gran parte vapore acqueo. Alcuni modelli di sigaretta elettronica possiedono un LED che simula il bagliore della sigaretta tradizionale. Perchè allora fanno male? Secondo l’OMS il vapore espirato potrebbe riempire l’aria di nicotina e di altre sostanze tossiche. Non mancano i pareri contrastanti di chi asserisce che i fumatori che passano ad usare sigarette elettroniche, in tutto o in parte, sono in grado di ridurre sensibilmente i rischi per la salute.