Ricercatori dell’Università di Oxford hanno sono riusciti a dimostrare che chi è obeso tra i 30 e i 40 anni ha più probabilità di soffrire di demenza senile. Sono stati analizzati 450000 soggetti ricoverati in ospedale per obesità, tra il 1999 ed il 2011 scoprendo che tutti presentavano più possibilità di sviluppare demenza senile rispetto ai normopeso.
La sorpresa è stata che chi soffriva di obesità ed aveva un età compresa tra i 30 e i 40 anni aveva il triplo di possibilità di ammalarsi rispetto agli altri. Secondo gli esperti l’obesità rappresenterebbe una specie di bomba ad orologeria, pronta ad esplodere in tarda età. Questo perchè l’obesità scatena una serie di patologie legate alla demenza quali pressione alta e diabete.
Gli scienziati raccomandano: ” oltre a mantenere un peso ideale buoni modi per mantenere un cervello sano sono tenere sotto controllo la propria pressione sanguigna, non fumare e svolgere regolarmente un’attività fisica. Il Dott Clare Wolton, responsabile della comunicazione per la società di ricerca del morbo di Alzheimer, ha così concluso: ” non è mai troppo presto per iniziare a cambiare il proprio stile di vita. Sappiamo che tutto ciò che è buono per il cuore fa bene anche al cervello”.