Nutrizione ortomolecolare: cosa mangiare

Quando il corpo invecchia, invecchia anche la mente.
Per mantenere il primo, facciamo ginnastica, seguiamo la dieta, usiamo cosmetici. Per mantenere in forma la mente ci sembra di avere meno armi a disposizione. Invece non è così, a cominciare da quello che mangiamo.
La salute mentale, infatti, non può prescindere da quella fisica.

E se riusciamo, con un’alimentazione equilibrata, a far funzionare bene il nostro corpo, riusciamo a mantenere quelle doti di memoria, concentrazione e lucidità, così importanti per il benessere del nostro cervello.

Erroneamente, piccole dimenticanze e lapsus quotidiani vengono attribuiti allo stress.
Possono invece essere effetti causati da una condotta nutrizionale non appropriata o da abitudini di vita scorretti. Poco male: è facile rimediare.
Avviciniamoci alla medicina ortomolecolare, pratica terapeutica nutrizionale che si basa sull’uso di aminoacidi, vitamine, sali minerali e su metodi igienico-sanitari.

Secondo chi la pratica, molti disturbi e malattie derivano da sostanze chimiche che possono essere evitate, o da situazioni che possono essere trattate, a volte curate, riequilibrando l’assetto biochimico individuale con l’utilizo di sostanze chimiche naturali.

Tra queste, semplici vitamine e minerali, ma anche enzimi antiossidanti, aminoacidi, acidi grassi essenziali, pro-ormoni, probiotici, fibre sintetiche e acidi grassi a catena corta intestinali.
Molte delle sostanze usate nella medicina ortomolecolare sono nutrienti essenziali.

Per mantenere in salute la mente, basta seguire questi consigli:
Assumere quotidianamente vitamine del gruppo B.Nutrizione ortomolecolare: cosa mangiare
Sono presenti in carne, pesce, frutti di mare, lenticchie, spinaci, cavolini di Bruxelles, asparagi, funghi, riso, pasta di Kamut, di grano saraceno, integrale e nelle banane.
La vitamina B9 e la colina sono presenti anche nelle uova, nella soia, nel fegato e in cavoli e cavolfiori. Gli acidi grassi polinsaturi sono importantissimi.

Basta consumare un cucchiaio di olio di semi di lino al giorno (acido linoleico, acido linolenico) e mangiare 3 volte a settimana pesci grassi (salmone, trota di mare, ippoglosso, aringa, sgombro, sardine e tonno).

E’ sufficiente mangiare tre frutti (di almeno 2 varietà) di frutta fresca al giorno.
Bisogna bere almeno 1,5 litri di acqua naturale, evitare il fumo, eccesso di alcool e caffè possono nuocere all’assorbimento della vitamina B1.

Sarebbe utile praticare uno sport come Yoga e Thai Chicche in quanto favoriscono l’ossigenazione cerebrale. Arieggiare le stanze, anche di notte e fare lunghe passeggiate è d’obbligo.

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