Moxa: tecnica cinese

Il termine moxa deriva dalla traduzione di due ideogrammi giapponesi, Moe e Kusa: il modo in cui si brucia e lo scopo di questo bruciare. Consiste in una tecnica utilizzata da medici cinesi usata da sola o in associazione con l’agopuntura.

In Occidente la moxa è poco conosciuta anche se in qualche modo anche da noi vengono usate tecniche curative che utilizzano il calore, come ad esempio il laser. La moxa viene utilizzata da sola o in associazione al massaggio shiatsu per velocizzare e prolungare nel tempo gli effetti benefici. La moxa parte dal presupposto che il corpo umano è composto da acqua e tessuti ma anche da energia che scorre attraverso canali o meridiani ai quali la moxa apporta calore per riequilibrare una presenza eccessiva di energia o al contrario una sua mancanza.

L’operatore che esegue questo trattamento dialoga prima con il paziente, lo osserva e si informa sui disturbi avvertiti e sullo stato di salute. Nel mondo occidentale non è infatti ancora radicata la convinzione che i nostri malanni derivino, molto spesso, da abitudini di vita sbagliate e da cattive condizioni psicologiche, per cui si limitano ad eliminare il dolore superficiale senza eradicarne la causa.moxa_cinese

In linea di massima per eseguire le applicazioni si usa l’artemisia che viene lavorata con le mani fino ad ottenere dei piccoli coni da appoggiare sulla pelle, oppure può essere accesa, una volta trasformata in piccoli sigari, senza che venga a contatto diretto con la cute. Il tempo di diffusione del calore generalmente dura circa 3 minuti, periodo sufficiente per riempire il corso energetico o al contrario svuotarlo. La moxa è in grado di risolvere problemi profondi in particolare tutte quelle patologie legate al freddo e all’umidità.

Un dato positivo di questa tecnica consiste nel fatto che può essere insegnata ai pazienti che, una volta individuati i punti chiave, saranno in grado di fare la applicazioni da soli. Gli svantaggi della moxa sono rappresentati dal fatto che è una tecnica che richiede un po’ di tempo e qualche volta provoca delle ustioni a volte dolorose.

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