Gli ottavi di finale del Mondiale sono alle porte. Come è giusto che sia, in molti si chiedono quali saranno le favorite che potranno alzare il titolo del 2014.
Quest’anno le sorprese sono dappertutto e una vera squadra favorita non c’è. Il passato ci insegna però che, anche quando squadre impensabili diventano delle outsider, alla lunga i valori escono fuori, come ai mondiali del 2002, quando Turchia e Corea del Sud arrivarono alle semifinali. Alla fine furono Germania e Brasile a giocarsi il titolo, coi verdeoro vincitori finali. L’influenza del clima c’è e si vede: tutte le squadre europee hanno avuto difficoltà nel reggere l’umidità e il caldo brasiliani. Questo ha portato molte squadre africane e sud-americane a imporsi sulla corsa e la freschezza. Cosa che può fare la differenza, ma solo nella parte iniziale del torneo. Alla fine la stanchezza per le partite disputate ogni pochi giorni si farà sentire per tutti, e allora verranno fuori la classe, la superiorità tecnica e l’esperienza delle grandi nazionali.
Indubbiamente tra le prime 4 avrà molte probabilità di collocarsi il Brasile. La nazionale di casa è apparsa poco convincente nelle 3 partite del girone, arrancando non poco in difesa, salvata solo dalle prodezze di Neymar e grazie alla trazione anteriore di Scolari. Difficile però che una squadra con queste pecche possa arrivare fino in finale, a meno che l’allenatore non aggiusti in poco tempo la fase difensiva, che annovera comunque giocatori del calibro di Thiago Silva, David Luiz, Dani Alves e Marcelo. Nonostante ciò alcuni dei principali siti dedicati alle scommesse sportive continuano a dare i verdeoro per favoriti assoluti.
Altra semifinalista probabilmente sarà la Germania, una costante sia in Europa che nelle competizioni tra nazioni. Lo scopriremo guardando le partite in tv o in streaming gratis su rojadirecta. La completezza nei vari reparti, e soprattutto una panchina con riserve all’altezza, fa dei tedeschi i candidati ideali al titolo mondiale. Esperienza, tecnica, muscoli quando servono e quel tiki taka che traspare in qualche azione (merito del blocco Bayern di Guardiola), unite ad un’esperienza che è forse la maggiore tra le squadre, fanno della Germania l’avversario da battere, che forse potrà coronare il sogno di vincere un mondiale dopo le delusioni degli ultimi anni.
Terza possibile semifinalista l’Argentina. Da 2 mondiali a questa parte i sud-americani vengono considerati tra le nazionali più forti. Peccato che anche in questo caso alla corazzata di Messi e compagni manchi qualcosa, ovvero un equilibrio tra centrocampo e difesa, reparti che hanno mostrato delle pecche nella fase a gironi, sottolineando tutti i limiti della squadra di Sabella, che come i cugini brasiliani punterà tutto sulla trazione anteriore, sperando di fare più gol di quanti ne potranno subire.
Ultima semifinalista l’Olanda. Gli orange, anche se usciti al primo turno gli europei del 2012, sono arrivati in finale ai mondiali del Sudafrica, perdendo poi contro la Spagna. La squadra di Van Gaal ha chiuso il girone a pieni punti, vincendo tutte e 3 le partite, segnando 10 gol e subendone 3, con la differenza reti più alta dell’intero mondiale insieme alla Colombia. Nel caso degli olandesi l’equilibrio imposto dall’allenatore l’ha fatta da padrone, con un centrocampo e una difesa meno scricchiolanti rispetto ad altre squadra più blasonate. Olanda possibile finalista contro la Germania.