Uno studio effettuato da alcuni ricercatori negli Stati Uniti, ha scoperto che le parti più colpite da micosi sono i piedi. A seguire, le ascelle, le parti intime e le pieghe di gomiti e ginocchia, insomma tutte quelle parti del corpo meno esposte.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature, disponibile anche on-line, effettuato dalle ricercatrici Jennifer A. Meyer e Julia A. Segre, ha individuato una specie in particolare molto diffusa nell’uomo: il genere Malassezia, definito anche micosi da spiaggia.
La caratteristica di questa infezione è di provocare prurito e perdita di pelle che seccandosi viene via a scaglie. Sono stati prelevati, attraverso tamponi, campioni di pelle in 10 soggetti adulti, in 14 parti del corpo diverse, isolando poi il Dna.
I ceppi isolati per la maggior parte facevano parte del ceppo Malassezia, ma coesistevano anche il Penicillium e l’Aspergillus. Le zone meno colpite risultavano il torace e l’addome al contrario dei piedi, mani, gomiti, testa e narici.
Nel tallone, inoltre, sono stati ritrovati anche ceppi di Cryptococcus, Rhodotarula e Epicoccum.
La micosi rappresenta un problema comune a tutte le popolazioni e solitamente si tratta di una patologia benigna ma che in ogni caso va curata in quanto rappresenta un disagio per chi ne è colpito.
E’ scatenata da condizioni particolari, prime fra tutte l’umidità, ma non è da sottovalutare la scarsa o, delle volte, la completa assenza di condizioni igieniche.
Solitamente, anche se il motivo ancora non è chiaro, ne sono colpiti maggiormente gli uomini che le donne. La frequentazione di luoghi pubblici, le piscine, le palestre, contribuiscono alla diffusione di questo problema; altre cause scatenanti, alle volte, possono essere patologie come il diabete, il sovrappeso o l’uso per esempio di calze strette che non fanno traspirare il piede.
Gli sportivi, calciatori e nuotatori sono spesso colpiti da “tinea pedis”, causata principalmente da un’eccessiva sudorazione del piede.
La cura per la micosi è antibiotica anche se qualche volta si cura attraverso sostanze topiche.
Esistono dei comportamenti che in qualche modo possono prevenirla, uno fra tutti, asciugarsi molto accuratamente dopo ogni doccia prestando particolare attenzione alle parti più a rischio.
Come al solito la prevenzione è d’obbligo per cui almeno annualmente, sarebbe opportuno per tutti fare una visita di controllo dal dermatologo.