Menopausa: anche colpa degli uomini

Una ricerca della McMaster University, pubblicata sulla rivista ” Plos Computational Biology” ha dimostrato come la causa dell’insorgere della menopausa sia da attribuire al comportamento degli uomini. Prima d’oggi era convinzione comune che la menopausa, peraltro un processo fisiologico, avvenisse anche per impedire alle donne di procreare, perchè dovevano impegnarsi ad accudire i nipoti.
Questo nuovo studio, invece, sostiene che le donne, a partire più o meno dai 45 anni, vadano in menopausa perchè gli uomini non le considerano più, per così dire, “appetibili”, preferendo di gran lunga ragazze giovani. Infatti secondo il Dott. Rama Singh, la natura ha come obiettivo principale la riproduzione e non altro.
La verità, comunque, è che la menopausa rappresenta una condizione a cui nessuna donna, chi prima chi dopo, può sfuggire. Pur essendo un accadimento fisiologico, molte volte comporta un vero e proprio sconvolgimento emotivo. Gli effetti più evidenti sono rappresentati da ansia, depressione, irritabilità, disturbi del sonno.
A livello fisico si assiste all’esordio di vampate di calore,cistiti, perdita di elasticità della pelle e atrofia della vagina. La conseguenza più importante avviene, invece, a livello cardiovascolare. Infatti, se fino all’inizio della menopausa, la donna era protetta dagli ormoni in circolo, con il terminare del ciclo è più esposta a incidenti cardiocircolatori.

Esistono dei rimedi per contrastare questi disturbi: innanzitutto il movimento, inteso come esercizio fisico costante, stimola la produzione di endorfine, sostanze che ostacolano l’ansia e la depressione. Allo stesso modo, fare del movimento, ridurrà le vampate di calore. L’importante è vestirsi durante l’attività sportiva in modo leggero in modo da favorire la traspirazione. Possiamo concludere dicendo che la menopausa per quanto rappresenti uno stress per la donna, può essere trasformata,con un po’ di ottimismo, in un’occasione per prenderci cura di noi stesse. E non si sa mai che, diventando questa un’abitudine, non si riesca ad attirare qualche sguardo in più alla stregua delle rivali trentenni.

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