Malattie sessualmente trasmissibili: quali sono

Le malattie sessualmente trasmissibili sono un problema in tutto il mondo.
Sono malattie che si trasmettono attraverso il contatto sessuale. L’età più a rischio è quella dell’adolescenza per diversi motivi, primo fra tutti lo scarso utilizzo di “contraccettivi meccanici di barriera” cioè i preservativi.

Il pericolo è identico sia per i maschi che per le femmine.
Queste malattie possono essere causate da vari fattori per esempio virus, funghi o parassiti e sono classificate come malattie “veneree”, da Venere, dea dell’amore e della bellezza.
La via genitale non è l’unica responsabile della contrazione di questi disturbi, in quanto quest’ultima può avvenire anche attraverso la saliva e per contatto della pelle o delle mucose genitali con liquidi organici infetti.

Tra le forme virali spicca l’AIDS che si può evitare non usando siringhe ed aghi in comune, evitando tatuaggi, piercing, agopuntura, mesoterapia se gli aghi usati non sono monouso o sterilizzati.
I donatori di sangue, plasma, sperma e organi da trapiantare non devono avere avuto comportamenti a rischio.
Va, inoltre, incoraggiata in ospedale la pratica dell’autotrasfusione.
Ci sono, poi, le forme batteriche: la gonorrea (blenoraggia), la sifilide, la chlamidia Trachomatis (causa probabile dell’infertilità).

LA SIFILIDE: è causata da un batterio chiamato “Treponema pallidum”: è un’infezione genitale che provoca ulcere ed escoriazioni.
Esiste anche una forma congenita trasmessa dalla madre al bambino, che nasce già infetto.
La durata del trattamento antibiotico varia a seconda dello stadio della malattia.
Oltre alla cura con penicilline il soggetto infetto deve astenersi dall’attività sessuale almeno fino alla guarigione delle ulcere.

LA CLAMIDIA: le infezioni da clamidia sono spesso senza sintomi per questo più insidiose e possono portare la donna a conseguenze serie fino alla sterilità.
Negli uomini invece si avverte dolore e febbre.
Il trattamento è antibiotico.Malattie sessualmente trasmissibili: quali sono

LA GONORREA: conosciuta anche come blenorragia o più volgarmente come scolo.
Il nome evidenzia la caratteristica cioè le perdite dall’uretra.
Colpisce sia uomini che donne. E’ causata da un batterio: “Neisseria gonorrhoeae” sensibile alla penicillina. Una precisazione è doverosa: in farmacia è possibile acquistare profilattici e prodotti specifici per l’igiene intima, ma il principale farmaco-metodo anticoncezionale cioè “la pillola”, non protegge in nessun caso dalle MST.

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