Una recente ricerca ha constatato come gli italiani siano un popolo di abitudinari anche per quanto riguarda la scelta della propria destinazione estiva. E’ emerso infatti che la maggior parte preferisce località di mare, in particolare la Puglia, seguita dalla Calabria, dalla Sardegna e dalla Sicilia. Chi sceglie l’estero opta per la Spagna, la Croazia, la Grecia. Il resto continua a scegliere località esotiche.
Qualunque sia la nostra destinazione è sempre valido il consiglio di vaccinarsi per tempo soprattutto quando ci si sposta da paesi industrializzati verso quelli in via di sviluppo, dove è facile contrarre malattie a causa di condizioni igienico-sanitarie poco adeguate. A disposizione di chiunque abbia pianificato una vacanza in località esotiche il Ministero della Salute ha messo a disposizione un portale dove trovare tutte le informazioni circa le vaccinazioni raccomandate: www.salute.gov.it. Esaminiamo le principali.
EPATITE A: si contrae se a stretto contatto con una persona infetta o con acqua e cibo contaminato, soprattutto frutta e verdura. L’incubazione è di circa 30 giorni, poi compaiono febbre, nausea, vomito, dolori addominali ed ittero. Cuocere il cibo è un ottima abitudine in quanto il virus muore a 85°.
EPATITE B: ci si contagia con sangue o fluidi corporei infetti. I sintomi sono simili a quelli dell’epatite A ma l’incubazione è più lunga .Le zone più colpite sono Cina, Africa, Sud-est asiatico e isole del Pacifico.
IL TIFO: responsabile è la salmonella che si trova facilmente nell’acqua o nel cibo. L’incubazione può durare dai 3 giorni ai tre mesi poi compaiono febbre alta, mal di testa, mal di pancia.
Le zone più colpite sono l’Africa il Sud-america e l’Asia.
IL COLERA: si tratta di una infezione intestinale causata da cibo infetto. L’incubazione può essere di alcune ore fino a qualche giorno e si cura reidratando i liquidi persi con la diarrea ed il vomito.
LA MENINGITE MENINGOCOCCICA: è una malattia batterica causata da meningococco A o C, diffusa in Africa, ed Etiopia dove circa il 10% della popolazione è portatrice sana. L’incubazione va da 1 a 10 giorni poi inizia la malattia con febbre, rigidità nucale, mal di testa, nausea, vomito e qualche volta comparsa di eritemi. La terapia è antibiotica.
ENCEFALITE DA ZECCHE: la trasmettono le zecche Ixodes diffuse in Scandinavia, Europa centrale, Austria e Svizzera.
DENGUE: è causata dalla puntura di una zanzara frequente nei Caraibi e negli stessi paesi a rischio malaria. Non esistono vaccini, l’unica raccomandazione, se ci si reca in zone a rischio, è di evitare le punture utilizzando frequentemente dei repellenti antizanzara e coprirsi sempre gambe e braccia. In caso di puntura la terapia è a base di paracetamolo.
Oltre alle vaccinazioni il consiglio degli esperti è di lavarsi molto spesso le mani per almeno 30 secondi ed igienizzare i sanitari prima di utilizzarli. Esiste in commercio un igienizzante antisettico che agisce in solo 15 secondi, oltre ad igienizzanti spray capaci di ripulire anche l’aria degli ambienti dove dovremo soggiornare.