In inverno è molto più facile essere esposti a malanni e disturbi di ogni genere causa le temperature basse che facilitano la diffusione di germi e batteri. Così è frequente ammalarsi di mal di gola e raffreddori. In questa stagione c’è un altro apparato particolarmente esposto a problemi: quello gastrointestinale. I motivi possono essere tanti ma quasi tutti hanno come causa principale l’abuso di qualche sostanza che può essere l’alcol, il tabacco o anche i farmaci.
Se nonostante tutti i nostri sforzi nell’avere comportamenti corretti, il mal di stomaco ci colpisce, esistono, per fortuna, le soluzioni. Possono essere a base di farmaci in particolare quelli che limitano la produzione di acido cloridrico creando una produzione della mucosa gastrica irritata; sono sostanze che distruggono l’Helicobacter Pylori, un batterio che causa l’ulcera.
Generalmente sono farmaci a base di idrossido di alluminio e magnesio combinati insieme; queste due sostanze hanno un effetto opposto sull’intestino, i sali di magnesio sono lassativi, quelli di allumino costipanti, per cui la loro assunzione non causa nessun effetto collaterale. Se si volesse provare a utilizzare qualche rimedio naturale la soluzione c’è. In farmacia o erboristeria esistono dei rimedi fitoterapici che possiedono le stesse caratteristiche dei farmaci; prima di utilizzarli chiedete comunque un parere al vostro medico o al vostro farmacista di fiducia.
LA LIQUIRIZIA: possiede delle proprietà antispasmodiche e antinfiammatorie che agiscono direttamente sulla mucosa liscia dello stomaco.
Si assume generalmente sotto forma di estratto secco titolato. Fortemente sconsigliata però nei soggetti ipertesi, diabetici e alle donne in gravidanza.
LA CAMOMILLA E LA MELISSA: la camomilla possiede proprietà antinfiammatorie, la melissa grazie alla presenza di oli essenziali e flavonoidi, agisce come antispastico oltre ad avere un leggero effetto ansiolitico e sedativo.
LO ZENZERO: si utilizza generalmente per combattere la nausea ed il vomito; meglio a stomaco vuoto. Fate attenzione perchè lo zenzero potenzia l’effetto degli antiaggreganti e degli anticoagulanti.
IL PEPERONCINO: grazie alla capsacina, sostanza che gli conferisce il sapore piccante, protegge la mucosa gastrica; l’importante è non esagerare con le dosi per evitare di ottenere l’effetto contrario.
Altri rimedi sono rappresentati dalla malva, e dal lichene d’Islanda che formano uno strato protettivo sulla mucosa, alleviando i sintomi.