Si sente sempre più spesso parlare di omeopatia da utilizzare per cercare di alleviare i più svariati sintomi.
Alcuni la utilizzano costantemente, medici compresi, altri non sanno neanche cosa sia.
L’omeopatia si basa su un semplice concetto anche se non di facile comprensione.
Si prefigge di combattere una sostanza dannosa per il nostro organismo iniettandola , in dosi infinitesimali, per debellarla.
Un esempio di facile comprensione riguarda la caffeina.
E’ risaputo che molte persone dopo averla assunta non riescono a dormire.
Ebbene l’omeopatia impiega la caffeina come rimedio contro l’insonnia.
I medicinali omeopatici, non hanno effetti collaterali, per cui sono raccomandati a tutti, donne in gravidanza e bimbi molto piccoli compresi.
Come regola generale si assumono a stomaco vuoto, lontano dai pasti, sotto forma di granuli o gocce.Esaminiamo alcuni rimedi omeopatici in caso di disturbi all’apparato gastrointestinale.
In caso di diarrea il rimedio può essere rappresentato da Arsenicum Album un urticante, ideale per i bambini con scariche di diarrea che lasciano il culetto rosso.
La Chamomilla potrà essere utilizzata per una diarrea causata dall’uscita dei primi dentini.
Per la diarrea provocata da ansia, prima per esempio di una prova importante, è utile assumere Argentum Nitricum.
Per la stitichezza, invece, L’Alumina sarà utile quando manca il tono intestinale, quando cioè non si avverte lo stimolo ad evacuare.
Al contrario si può provare con il Plumbum quando cioè la stitichezza è dolorosa.