Per tentare di arginare il fenomeno sempre più dilagante del gioco che assume connotati patologici, LOTTOMATICA E SISAL, hanno dato vita ad un servizio che prende il nome di GiocoResponsabile”. A chi si rivolge? a tutti coloro che direttamente o indirettamente sono stati presi dal vortice del gioco, delle scommesse e non sanno più venirne fuori; a tutti coloro che vedono un loro parente, o amico, dilapidare costantemente i propri averi o il frutto di un duro lavoro mensile; a tutti coloro che hanno deciso di chiedere aiuto, nonostante la vergogna che si può provare ad autodenunciarsi, ma che, sicuramente, dimostra una presa di coscienza dei propri doveri, innanzitutto verso se stessi e poi verso chi ci circonda.
Le regioni che, al momento, hanno dimostrato più interesse verso questo servizio, sono state la Lombardia, il Lazio e la Campania. Come ci si mette in contato con GiocoResoponsabile? Esiste un numero verde 800 921921, attivo dal lunedì al sabato a cui si può chiamare, dalle 9.00 alle 22.00, in maniera assolutamente anonima; c’è anche il sito www.giocaresponsabile.it, che fornisce indicazioni precise sui centri che in Italia si occupano di questa problematica, oltre ad avere un canale diretto attraverso il quale si può parlare con personale esperto in grado di consigliare al meglio.
Secondo le ultime stime, il gioco problematico riguarda 1 milione di persone, 200.000 sarebbero quelle affette da gioco patologico. L’identikit che si è delineato in questi anni del giocatore tipo, corrisponde ad un maschio, tra 1 40 e i 50 anni, che non guadagna tantissimo, ma che spende più di cento euro a settimana.
Incoraggiante che a chiamare per inviare una richiesta di aiuto siano proprio il 70% dei soggetti coinvolti in prima persona; per il 30% sono i familiari che si decidono a chiedere aiuto. Da chiunque arrivi il segnale sarà sempre un dato positivo, nella speranza di arginare un fenomeno che si è sviluppato in questi anni, probabilmente nato dalla speranza, di qualcuno, di aumentare le misere entrate mensili in una maniera poco ortodossa e soprattutto che non paga mai.