Su iTunes e GooglePlay è stata messo in vendita un gioco che ha per protagonista una delle bambole più amate, negli ultimi cinquant’anni, da tutte le bambine del mondo: Barbie. Fin qui niente di male. Il problema sta nel fatto che la Mattel, azienda che produce questa bambola non ha niente a che vedere con l’ultima novità di gioco. Si chiama ‘Plastic Surgery & Plastic Doctor & Plastic Hospital Office for Barbie’.
In cosa consiste: si tratta di acquistare, virtualmente, una Barbie che possiede qualche chilo di troppo e, purtroppo per lei, qualsiasi dieta non potrà aiutarla a ritornare quella di una volta. Per cui, compito dei bambini sarà quello di operarla e sottoporla a diversi interventi di chirurgia estetica, in particolare la liposuzione. A seguito di diverse denunce, prima fra tutte quella presentata da una associazione femminista londinese Everyday Sexism, il gioco è stato rimosso, in quanto considerato fortemente diseducativo.
Si presuppone che le maggiori interessate a questa applicazione possano essere adolescenti, se non bambine, alle quali certo non gioverebbe abituarsi a pensare che per risolvere i propri problemi di linea ci si debba rivolgere ad interventi chirurgici. Tutte le campagne per la promozione della salute incentivano al contrario la pratica di un sano movimento fisico oltre che di nutrirsi in modo sano ed appropriato.