Anche se si tratta di un movimento involontario la respirazione richiede un notevole sforzo. Secondo la filosofia orientale respirando l’essere umano esprime la volontà di vivere, con l’espirazione una volontà di abbandono.
L’espirazione è uno sforzo a non fare e necessita di tecniche ben precise che, se eseguite correttamente, ci purificano dalle tossine e dalle emozioni negative.
Sempre secondo le discipline orientali un essere umano raggiunge la perfezione quando utilizza correttamente l’inspirazione (azione) e l’espirazione (abbandono).
Solo in questo modo, infatti, sarà capace di affrontare qualsiasi situazione gli si prospetti, positiva o negativa, avendo la capacità di non farsi sopraffare.
Una tecnica molto efficace di respirazione che si può imparare ad effettuare con un pò di pratica è la respirazione naturale del ventre.
Quando respiriamo con il ventre in modo naturale siamo centrati e le nostre due nature, fisica e psicologica, vivono in armonia. Proviamo ad imparare la tecnica:
1)è necessario stare seduti con la schiena dritta, le spalle rilassate ed il mento un po’ incavato.
2)Respiriamo normalmente per tre minuti, concentrando l’attenzione sull’aria che entra dalle narici e su quella che poi esce.
3)Continuare a respirare visualizzando i polmoni che si riempiono e si svuotano di aria.
4) respirare ancora cercando di riempire prima la parte alta dei polmoni, poi quella intermedia infine il ventre. In questo modo capiremo che generalmente tendiamo a respirare, sbagliando, solo con la parte alta dei polmoni.
5) poggiamo la mano sul ventre e accompagnamo il movimento mentre questo si gonfia. Continuiamo a respirare riempendo prima la parte centrale dei polmoni, poi la parte alta.
6)Espiriamo, infine, svuotando prima la parte alta dei polmoni, poi la centrale ed infine il ventre, esercitando una lieve pressione con il palmo della mano.