Bacche di goji: formidabile integratore

La leggenda narra che nell’800, epoca della dinastia cinese Tang, vicino ad un pozzo di acqua, crescesse una pianta: la pianta di Goij. I monaci che vivevano in quei luoghi e bevevano quotidianamente quell’acqua, in età avanzata, avevano tutti una salute di ferro, tutti i loro denti e neanche un capello bianco. Il merito andava alle bacche di questa miracolosa pianta che, cadendo nel pozzo, la arricchivano di sostanze miracolose, nutrienti e rigeneranti.

Le bacche di Goij esistono tuttora sempre in quei luoghi e sono costituite da piccoli semi rossi molto dolci, dal sapore simile al pomodoro. Come le ciliegie se si inizia a mangiarli è difficile smettere. I semi della pianta di Goij sono ricchi di carotene, ferro, proteine, aminoacidi e vitamine in particolare C, B1, B2, B6. Queste loro caratteristiche le rendono un formidabile integratore a patto che si adotti una alimentazione sana ed equilibrata oltre che uno stile di vita adeguato.

Le bacche di goij possono essere consumate sia al naturale che cotte; per la preparazione di piatti salati o dolci; in aggiunta a dello yogurt naturale, per insaporire insalate o aggiunte ai classici cereali per la prima colazione. A meno che non si abbia la fortuna di poterle acquistare direttamente nel loro paese di origine, nelle valli dell’Himalaya, in Tibet, e nella provincia cinese dello Xinjiang e del Ningxia, bisognerà ” accontentarsi” dei prodotti commercializzati anche nel nostro Paese.

Il quantitativo raccomandato da assumere giornalmente si aggira intorno a 30-50 gr.

Si tratta di una formula concentrata di bacche che, tra l’altro, esplicano una potente azione dimagrante grazie alla loro capacità di bruciare le calorie in eccesso. Le bacche di Goij potenziano il nostro sistema immunitario difendendoci dagli attacchi esterni di virus e batteri, dando un notevole contributo alla nostro comune desiderio di rimanere giovani per molto tempo.

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