Le alici sono il tipo di pesce più pescato in Italia. Appartengono alla famiglia del pesce azzurro e, come tali, contengono una buona quantità di grassi insaturi; si distinguono però dagli altri pesci per la loro ricchezza in vitamine in particolare la A, utile per la salute della pelle, quelle del complesso B, sali minerali, calcio, utili per rinforzare le ossa, fosforo e ferro ideale per le donne che hanno un ciclo mestruale abbondante e per tutti coloro che soffrono di anemia.
Le alici contengono inoltre una buona quantità di proteine nobili. Il tutto abbinato al loro prezzo davvero irrisorio. Le alici sono caratterizzate da una forma affusolata con una bocca che si apre verso il basso; generalmente la misura più venduta è compresa tra i 9 e i 17 cm.
Qualche trucco per riconoscere delle alici fresche: la lucentezza della pelle è sempre sinonimo di freschezza. In genere il pesce fresco si riconosce dall’occhio ma, nel caso delle alici, è difficile capirlo essendo molto piccoli. Come fare allora. Osservate le alici, se presentano sul fianco della testa dei versamenti sanguigni vuol dire che sono state pescate con rete a traino, generalmente effettuata di giorno e sbarcato il pomeriggio. Non sono il massimo della freschezza. Se la pelle è integra, con poco sangue, vuol dire che è stato pescato di notte con la lampara per cui è probabile che sul mercato sia arrivato da poche ore, quindi è fresco.
Le migliori sono quelle che presentano una testa un po’ rovesciata, sintomo che sono state pescate con le reti e arrivano sul mercato in pochissime ore. Le alici pescate nel Mare Adriatico sono le più grasse e si riconoscono dal loro colore più chiaro; andranno benissimo cucinate alla griglia o al forno. Quelle più magre daranno il loro meglio se cucinate con liquidi e condimenti.